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SULMONA – Anche l’associazione di commercianti Sulmona fa Centro si oppone al provvedimento emanato dal Consiglio Provinciale sul Nucleo Industriale di Sulmona e chiede più interventi per il centro storico e il quartiere antico della città. “L’ennesimo progetto di introdurre nuovi spazi commerciali all’interno del Nucleo Industriale di Sulmona” fanno sapere dall’associazione di commercianti ” ha letteralmente sconcertato l’assemblea degli iscritti dell’associazione Sulmona fa centro. Questa iniziativa in combinazione con la Provincia che, come si sa, è in odore di abolizione o di profonda revisione di competenze ed attualmente ha rappresentanza politica provvisoria, soprattutto perché sono attualmente giacenti in Regione Abruzzo bozze di adeguamento sia alla Legge Regionale sul commercio sia alla normativa ARAP l’azienda regionale delle aree produttive”. Attualmente le normative non prevedono l’attività commerciale nelle aree a destinazione produttiva. ” Le stesse norme” riprende il sodalizio ” sollecitano i Comuni a valorizzare commercialmente i centri storici e le aree urbane ad espansione demografica. L’Associazione non mancherà di reclamarne l’applicazione in ogni sede e nel frattempo è bene tener presente che dal 2015 è scaduta anche la proroga al piano urbanistico commerciale cittadino del 2005″. Sulmona fa Centro rifiuta di essere accostata ai fautori del no a prescindere. Da qui l’appello agli amministratori di Palazzo San Francesco. Si rivitalizzi il Centro Storico, si utilizzino al meglio le risorse finanziarie presenti e future per valorizzarlo e metterlo in sicurezza, si riaprino i siti culturali dalle scuole ai musei, si cerchi il modo di riempire almeno temporaneamente i tanti locali dismessi dal commercio con le produzioni locali. Sarà certamente più proficuo che tentare di vendere nel Nucleo qualche galbanino o mortadellina in più” conclude Sulmona fa Centro.

Andrea D’Aurelio

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