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Secondo giorno alla Bit di Milano per l’Abruzzo: i primi due appuntamenti della mattina hanno avuto come protagonisti la Costa dei Trabocchi e le Grotte di Stiffe, due territori impegnati nello sviluppo di nuovi progetti di valorizzazione. E’ stato lanciato un progetto di percorsi ciclabili e cammini sulla linea Gustav in sinergia con il Gal Maiella Verde e con il Parco Nazionale della Majella attraversando inizialmente tutta la provincia di Chieti con successive diramazioni in altri territori.

L’obiettivo è investire sulla sostenibilità, puntare sulla destagionalizzazione dell’offerta per rendere un progetto fruibile a lungo e sulla condivisione territoriale guardando alla Costa dei Trabocchi anche come punto di apertura verso le aree interne.

Originali anche le novità presentate dal Comune di San Demetrio ne’ Vestini rappresentate dal sindaco Antonio Di Bartolomeo e dall’assessore al Turismo Mattia Di Fabio insieme all’azienda speciale Grotte di Stiffe presenti con il l’amministratore Giovanni Cappelli e con il direttore Victor Casulli, forti del record di 63mila visite registrate lo scorso anno: l’app per le video guide in LIS che ha l’obiettivo di rendere fruibile il sito naturalistico anche alle persone non udenti, nell’ottica dell’inclusione e dell’accessibilità, e l’area Pet antistante le grotte e dedicata ai piccoli amici che renderà le Grotte di Stiffe animal friendly e consentire ai visitatori di godere della bellezza del sito lasciando in custodia i propri amici a quattro zampe nell’area dedicata.

Lo chef tristellato Niko Romito insieme all’assessore al Turismo Daniele D’Amario ha illustrato lo sviluppo del Campus Universitario di Ricerca e Alta Formazione Gastronomica che nascerà in una ex falegnameria Castel di Sangro il prossimo anno e che rappresenta la naturale evoluzione dell’Accademia che ha formato centinaia allievi in undici anni di attività, molti dei quali hanno già aperto un’attività in Abruzzo.

Nel Campus ci sarà un’area di ricerca il cui primo vede la Regione Abruzzo capofila insieme alle Asl e alle università per creare, per la prima volta a livello internazionale, un protocollo per la preparazione dei pasti all’interno delle mense pubbliche abruzzesi ospedaliere e scolastiche. Ma sarà anche il luogo nel quale continuerà anche il lavoro di filiera avviato su alcune materie prime abruzzesi come è avvenuto coinvolgendo i produttori di grano solina per la produzione del nostro pane che viene venduto persino in un negozio di Hong Kong dove ai clienti viene spiegato che proviene dall’Abruzzo. Romito ha annunciato come anche i punti di ristoro ALT, oggi a Castel di Sangro, Montesilvano e Roma, destinato a soddisfare chi viaggia nelle città, in virtù dell’accordo stipulato con Eni Live (gruppo Eni) destinato a replicarsi in 100 “stazioni del gusto” aprirà nelle prossime settimane ad Ostia ed entro pochi mesi anche in Germania e in Austria.

Al termine dell’incontro Niko Romito ha lasciato spazio ai ragazzi dell’Accademia guidati dal direttore Davide Mazza che hanno preparato in diretta una serie di piatti che rappresentano l’antipasto condiviso, tre piccole portate realizzate con una base di ortaggi e verdure.

Il talentuoso Arcangelo Tinari chef del Villa Maiella di Guardiagrele ha interpretato il suo territorio – quello della Maiella appunto – attraverso due piatti e una serie di prodotti che rendono contemporaneo il racconto della tradizione agropastorale, come farricello biologico mantecato lo zafferano di Pizzoferrato e controfiletto di pecora, latte cagliato ed erbe amare. “La Maiella ha il più grande patrimonio botanico d’Europa – ha spiegato al pubblico che ha affollato il suo cooking show – e ha una conformazione esposta su quattro versanti, basta spostarsi anche solo di qualche chilometro per trovare erbe e verdure spontanee, oltre ad aziende agricole e allevamenti artigianali che offrono un paniere ricchissimo di suggestioni per chi deve portarlo in tavola”.

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