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Un Abruzzo capace di attrarre sempre più visitatori, con un’attenzione particolare al turismo internazionale, rappresenta la sfida principale per il settore turistico regionale. Nonostante il turismo mostri un andamento positivo, resta aperta la questione della scarsa presenza di turisti stranieri. Secondo Francesca Mastromauro, presidente di CNA Turismo Abruzzo, la chiave per invertire questa tendenza risiede nella creazione di una sinergia strategica tra operatori turistici, istituzioni e il sistema dei trasporti. «Ferrovie, gomme e aerei devono essere parte di un sistema integrato, capace di facilitare l’accesso al nostro territorio e valorizzare le sue ricchezze naturali, culturali e gastronomiche», ha dichiarato Mastromauro durante il Forum organizzato da CNA Abruzzo. L’evento, penultima tappa dell’edizione 2024 di Active Abruzzo, ha messo al centro del dibattito le sfide e le opportunità per un turismo regionale più accessibile, sostenibile e competitivo. 

Uno dei principali ostacoli per il pieno sviluppo turistico della regione resta la mobilità. Gian Marco Giovannelli, rappresentante della Camera di Commercio del Gran Sasso, ha denunciato i ritardi nelle opere infrastrutturali, in particolare lungo le direttrici autostradali nord-sud. «È necessario individuare soluzioni alternative che garantiscano la continuità dei flussi e che non penalizzino il tessuto economico regionale», ha sottolineato. 

Sul fronte ferroviario, Bruna Di Domenico, direttrice regionale Trenitalia, ha illustrato le iniziative dell’azienda per il turismo. «Movimentiamo circa 400 milioni di passeggeri l’anno, con 167 corse al giorno, 47 treni della nostra flotta e 22 autobus per uno scambio intermodale fondamentale. Abbiamo introdotto servizi tematici come Costa dei Trabocchi, Cerrano e Aterno, pensati appositamente per convogliare i turisti verso le aree di maggiore attrattività della regione», ha spiegato. Inoltre, Trenitalia mette a disposizione 800 posti al giorno per il trasporto di biciclette, con punti di ricarica per le e-bike. 

Maxmilian Di Pasquale, direttore generale di TUA-Sangritana, ha sottolineato l’impegno dell’azienda nel campo della mobilità sostenibile. «Stiamo lavorando per una flotta sempre meno inquinante e per implementare soluzioni digitali avanzate. Con un semplice clic, l’utente deve essere in grado di pianificare il proprio viaggio, scegliendo mezzi e percorsi con facilità», ha dichiarato. Questa transizione green rappresenta un valore aggiunto per il turismo regionale, grazie anche all’introduzione di treni speciali con allestimenti dedicati ai viaggiatori. 

Il trasporto aereo rappresenta invece una delle sfide più complesse per il turismo abruzzese. Nonostante una crescita del 9,7% sulle rotte internazionali, si registra un calo significativo del 25,2% su quelle nazionali. Secondo il presidente della Camera di Commercio di Chieti-Pescara, Gennaro Strever, occorre ripensare le strategie aeroportuali. «È fondamentale individuare destinazioni utili non solo per la promozione turistica del territorio, ma anche per la mobilità ordinaria. Dobbiamo puntare su rotte attrattive verso hub internazionali strategici, come Monaco di Baviera», ha evidenziato Strever. 

L’evento ha sottolineato come un Abruzzo più smart e inclusivo non possa prescindere da un sistema di mobilità efficiente e sostenibile, che renda la regione accessibile e competitiva sul mercato turistico internazionale. In questo senso, Active Abruzzo si conferma una piattaforma strategica per il confronto e la definizione di progetti concreti. 

Con lo sguardo rivolto al Giubileo 2025 e alle nuove sfide del turismo globale, l’Abruzzo ha tutte le carte in regola per consolidare il proprio ruolo di protagonista nel panorama turistico nazionale e internazionale. 

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