
Torna anche quest’anno il progetto Pinkamp – Le ragazze contano, ideato dall’Università dell’Aquila con l’obiettivo di contrastare gli stereotipi di genere nelle materie STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) e di avvicinare le ragazze allo studio di queste discipline. La settima edizione, che si terrà nel 2025, si preannuncia più ricca e potenziata rispetto alle passate edizioni. Il Pinkamp, nato nel 2019, non si è fermato neanche durante gli anni della pandemia, quando è stato realizzato in modalità online. Il progetto è rivolto alle ragazze delle classi terza e quarta delle scuole superiori di tutta Italia e si propone di sensibilizzare le giovani sui temi delle materie STEM, superando gli stereotipi di genere, rimuovendo le barriere e i pregiudizi e mettendo in luce il ruolo delle donne nell’ideare e plasmare le future tecnologie. Il progetto punta a stimolare il problem solving e la creatività delle partecipanti. Le ragazze, selezionate tramite bando, svolgono un programma di una settimana di lezioni online e una settimana in presenza all’Università dell’Aquila, durante la quale partecipano a lezioni frontali, seminari, incontri e laboratori. Divise per gruppi in diverse aree disciplinari STEM, le partecipanti sono ospitate gratuitamente e, alla fine del percorso, prendono parte a un contest finale. Ogni gruppo presenta un project work, e per ciascuna area disciplinare viene premiato il miglior progetto.


L’edizione 2025, in programma dal 16 al 28 giugno, porta con sé diverse novità: il numero delle ragazze partecipanti aumenterà a 60, tutte potranno usufruire dell’alloggio gratuito per un’esperienza di “camp” completa, e saranno coinvolti anche nuovi dipartimenti dell’Università dell’Aquila, con l’ampliamento delle aree disciplinari. Un altro passo importante è l’adesione al progetto di nuovi partner e finanziatori, tra cui il Gran Sasso Science Institute (GSSI). Il bando per partecipare verrà pubblicato a marzo e sarà disponibile sui siti di Pinkamp e dell’Università dell’Aquila. Il progetto è promosso dal Comitato unico di garanzia (CUG) UnivAQ e realizzato dai Consigli di Area Didattica (CAD) dei dipartimenti di Matematica, Fisica, Informatica, Ingegneria dell’Informazione e Ingegneria Industriale. Inoltre, Pinkamp 2025 è co-finanziato dall’Università dell’Aquila, dal GSSI, dall’Unione Europea – NextGenerationEU – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), da numerosi enti e da una donazione privata di Elena Grifoni Winters. Oggi, nel corso di una conferenza stampa, sono stati presentati i dettagli dell’edizione 2025. Alla conferenza hanno partecipato il rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse, le coordinatrici del progetto, Antinisca Di Marco e Laura Tarantino, il direttore del DISIM Fabio Graziosi, il professor Franco Raimondi del GSSI, e altri rappresentanti degli enti coinvolti. Il rettore Edoardo Alesse ha sottolineato l’importanza del progetto: “L’Università dell’Aquila ha sempre posto grande attenzione sulle questioni legate agli squilibri di genere. Pinkamp è una delle iniziative più rilevanti per combattere disuguaglianze e stereotipi. Grazie a questa iniziativa, stiamo contribuendo concretamente al cambiamento culturale, con azioni che supportano la parità di genere e l’inclusione.” La rettrice del GSSI, Paola Inverardi, ha aggiunto: “È fondamentale avvicinare le ragazze alle materie STEM fin dai primi anni delle scuole superiori, per superare le barriere mentali e permettere loro di intraprendere carriere nei settori della tecnologia e della digitalizzazione.” La professoressa Laura Tarantino, coordinatrice del progetto, ha evidenziato i dati preoccupanti sulla presenza femminile nelle carriere STEM: “Solo il 24% delle donne lavora nelle professioni scientifiche e tecnologiche, e la percentuale è ancora più bassa nei settori come ingegneria e informatica. Iniziative come il Pinkamp sono cruciali per superare questo divario.” Infine, la professoressa Antinisca Di Marco ha spiegato che il progetto si arricchirà di nuove discipline. “A partire dal 2025, alle materie già trattate come matematica, informatica e ingegneria dell’informazione, si aggiungeranno anche fisica e ingegneria industriale. Le ragazze avranno la possibilità di conoscere una gamma più ampia di discipline STEM, con particolare attenzione alle carriere future legate alla trasformazione digitale e alla sostenibilità.” Con l’edizione 2025, il Pinkamp conferma la sua crescente importanza come strumento di cambiamento culturale e di promozione delle pari opportunità nelle materie scientifiche, contribuendo a costruire una società più inclusiva e un futuro tecnologico sempre più equo.