
Navelli– È boom di candidature per Abruzzo Pitch Stories, il primo programma di mentoring cinematografico nato in Abruzzo e rivolto a giovani registi, sceneggiatori e produttori under 35. Il progetto prenderà vita dal 26 al 28 giugno 2025 a Civitaretenga, nell’ambito del Festival dei Paesi Narranti, con una residenza creativa immersiva all’Ostello del Tratturo. Promosso da IFA Scuola di Cinema e dalla Società Cooperativa Il Bosso, con il sostegno del GAL Gran Sasso Velino, Abruzzo Pitch Stories rappresenta una vera scommessa sul potenziale creativo dei territori interni. L’obiettivo: far emergere le storie nascoste dei piccoli paesi e formare nuovi talenti capaci di raccontarle attraverso il cinema. Gli otto progetti vincitori accederanno gratuitamente alla residenza, comprensiva di vitto, alloggio e una preziosa attività di tutoring. A guidarli, cinque esperti del settore: lo sceneggiatore Davide Orsini (La legge di Lidia Poët), il regista Roberto Zazzara, il produttore Cristiano Di Felice, l’art director Marco Antonecchia e la distributrice Vanessa Patanè. Le candidature sono arrivate da tutta Italia, con partecipanti provenienti dalle più prestigiose scuole di cinema, tra cui il Centro Sperimentale di Cinematografia, l’Accademia Silvio D’Amico e la Rome University of Fine Arts. I progetti selezionati saranno infine presentati in un pitch finale ai produttori di Anemone Film, candidati ai David di Donatello con Ciao Bambino. “Con Abruzzo Pitch Stories vogliamo promuovere nuove forme di turismo culturale e artistico nelle aree interne”, dichiarano Paolo Setta e Filomena Spagnoli, ideatori del progetto Paesi Narranti. “Non solo le grandi città, ma anche i borghi possono essere fucine di creatività e innovazione”. Anche Cristiano Di Felice, direttore di IFA, ribadisce il valore del progetto: “Il cinema glocal racconta l’universale partendo dal locale. Le storie vere, radicate nei territori, sono quelle che emozionano di più”. Abruzzo Pitch Stories non è solo un’occasione di formazione, ma una residenza artistica pensata per accogliere, ispirare e dare spazio al talento. Un luogo dove la lentezza dell’ascolto si trasforma in visione. Un progetto che parte dall’Abruzzo, ma guarda lontano.