banner
banner
banner
banner

Il prossimo 27 settembre, l’Azienda per il diritto agli studi universitari (Adsu) dell’Aquila, sarà presente con un suo stand in piazza Duomo alla Notte dei ricercatori – Sharper 2024. Un front office per fornire ai già iscritti o aspiranti tali all’Università degli studi, all’Accademia delle Belle Arti e al Conservatorio di Musica dell’Aquila ed ai giovani ricercatori e dottorandi, tutte le informazioni utili relative a borse di studio, contribuiti e sussidi, alloggi, servizio mensa, sale studio, e alle tante attività sportive e culturali messe in campo durante l’anno accademico. Un evento arrivato all’11esima edizione, il cui ricco programma è stato presentato ieri in conferenza stampa a Palazzo Margherita, organizzato dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Infn, in collaborazione con il Gran Sasso Science Institute (Gssi) e con il patrocinio e il contributo del Comune dell’Aquila. L’Adsu ha aderito a un evento molto atteso e partecipato in cui ricerca, tecnologia e intrattenimento torneranno ad animare i luoghi simbolo della Città, coinvolgendo i cittadini di tutte le età. Nello stand dell’Adsu verranno illustrate tutte le forze in campo ad oggi attive per supportare i giovani dottorandi e ricercatori, gli studenti e i loro studi, facendo in particolare attenzione al tema dell’inclusività, di genere, di reddito, extraterritoriale, legata alla disabilità. Lo stand dell’Adsu sarà aperto dalle 16 alle 23.30, e oltre al front office, sarà distribuito materiale informativo con la descrizione e tutti i contatti utili per fruire dei servizi offerti. Verranno anche raccontati i fondamentali compiti istituzionali delle Aziende per il diritto agli studi universitari, e tutti i temi e opportunità di diretto interesse per ricercatori e studenti universitari, come la residenzialità, le sale studio, le borse di studio, i contributi per tesi di laurea sperimentali, il servizio mensa, gli interventi in favore di studenti diversamente abili, il sostegno alla mobilità internazionale, la creazione di interventi culturali, ricreativi, sportivi, di sostegno psicologico, e molto altro”, conclude il commissario che ringrazia la struttura a partire dal direttore, Michele Suriani che ha fortemente promosso e voluto aderire alla pregevole iniziativa.

Lascia un commento