Il reparto di cardiologia dell’ospedale San Salvatore, diretto dal dott. Livio Giuliani, ha introdotto una nuova tecnologia: il pacemaker senza fili, un’innovazione praticata da pochi centri specializzati in Italia. Questa tecnologia avanzata rappresenta un significativo passo avanti nel trattamento dei pazienti cardiopatici, soprattutto anziani, eliminando il rischio di infezioni legate ai dispositivi tradizionali con cavetti elettrici. L’applicazione dei pacemaker senza fili è iniziata nelle scorse settimane e fa parte di un piano complessivo volto a migliorare la qualità dell’assistenza cardiologica offerta. Oltre alla novità del pacemaker senza fili, il reparto di cardiologia ha riattivato gli esami di elettrofisiologia. Questi test sono fondamentali per diagnosticare tempestivamente le aritmie cardiache, anomalie legate alla conduzione elettrica del cuore. La ripresa dell’attività di elettrofisiologia consentirà allo staff medico di formulare diagnosi più accurate e di individuare le terapie più adatte per ogni paziente. Tra le innovazioni più rilevanti introdotte nel reparto, figura anche il Rotablator, uno strumento di ultima generazione per il trattamento delle ostruzioni coronariche più complesse. Questo dispositivo consente di rimuovere placche calcificate che, fino a poco tempo fa, richiedevano interventi chirurgici complessi o trattamenti fuori regione. Recentemente, è stato utilizzato con successo su una paziente ultraottuagenaria, evitando un’operazione ad alto rischio. Il miglioramento degli standard operativi del reparto di cardiologia è il risultato dei continui sforzi della direzione aziendale dell’ospedale San Salvatore, guidata dal manager Ferdinando Romano, per modernizzare le strumentazioni e i servizi sanitari. Questi progressi rappresentano un passo importante per garantire un’assistenza sempre più qualificata e tempestiva, offrendo soluzioni innovative a pazienti con patologie cardiache complesse. Grazie a queste nuove tecnologie, il San Salvatore si conferma un punto di riferimento per la cardiologia in Abruzzo e oltre.