
Si è svolto oggi, presso l’Istituto Comprensivo “Cesira Fiori” di San Demetrio ne’ Vestini, il secondo incontro dedicato all’ambito “Istruzione e Formazione degli Adulti” nell’Area Interna Gran Sasso – Valle Subequana. Presenti 28 Comuni della zona, dirigenti scolastici, sindaci, l’Assessore regionale all’Istruzione Roberto Santangelo e il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo, Massimiliano Nardocci. Dopo i saluti del Dirigente scolastico Antonio Lattanzi e del sindaco di Molina Aterno Luigi Fasciani (comune capofila dell’area interna), è stato confermato che a breve partiranno le attività di progettazione, non appena arriveranno i fondi regionali per l’assistenza tecnica. Coinvolti tutti i Comuni e gli attori del territorio, in particolare i dirigenti scolastici. Il dirigente Lattanzi ha presentato le criticità delle piccole scuole dell’area, con particolare attenzione al problema del dimensionamento scolastico, tema molto sentito nei territori montani. Il coordinatore della strategia d’area, Sergio Natalia, ha illustrato lo stato del progetto SNAI (Strategia Nazionale Aree Interne), che prevede 7 milioni di euro di investimenti totali, di cui oltre 1 milione destinati agli istituti scolastici. Inoltre, ha anticipato che la nuova strategia regionale porterà altri 8 milioni di euro all’area, con due progetti centrali per la scuola:
- Servizi all’infanzia,
- Integrazione dei servizi scolastici.
Natalia ha anche chiesto chiarimenti all’assessore Santangelo sull’uso dei fondi europei POC e FSE+, soprattutto in riferimento a oltre 2 milioni di euro destinati a nuove imprese, previsti nella nuova strategia. Il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Massimiliano Nardocci, ha elogiato il lavoro delle scuole dell’area, sottolineando che le piccole scuole devono essere valorizzate, evitando però classi troppo piccole, che rischiano di non offrire un ambiente educativo stimolante. Il sindaco di San Demetrio, Antonio Di Bartolomeo, ha ringraziato i partecipanti e apprezzato l’utilità del confronto. Ha chiuso i lavori l’assessore regionale Roberto Santangelo, ribadendo che il dimensionamento scolastico chiuso entro novembre 2024 ha permesso importanti deroghe per l’Abruzzo. Ha parlato anche di:
- Voucher studio per l’inglese all’estero rivolti a studenti della seconda media e della quarta superiore;
- Necessità di rivedere la normativa sugli asili nido, ferma al 2000;
- Introduzione dell’infermiere scolastico, figura importante per la salute degli studenti.
Santangelo ha ricordato il rischio di duplicare progetti, invitando a coordinare gli interventi tra Regione e Aree Interne, e a usare i fondi in modo strategico per rendere le scuole più attrattive. In quest’ottica ha menzionato anche un progetto sperimentale nell’Alto Sangro. Sul tema trasporti, ha evidenziato il recente provvedimento regionale che permetterà ai Comuni di rinnovare il parco mezzi e ha ricordato i voucher per aspiranti autisti, figura oggi difficile da trovare. Sono già arrivate circa 250 domande. Infine, ha annunciato che entro metà aprile sarà convocata una riunione tecnica per discutere l’utilizzo dei fondi POC e FSE+ con i dirigenti regionali, e ha ribadito la necessità di sostenere i piccoli Comuni nella gestione dei fondi europei, spesso complicata per la carenza di personale. Erano presenti numerosi dirigenti scolastici, sindaci, rappresentanti di istituti e tecnici regionali. Tra gli altri: Paola Ruscitti (IC “Postiglione” di Raiano), Giovanna Caratozzolo (IC di Navelli), Alessandra De Cecchis e Giovanna Pesce (CPIA L’Aquila), Nadia Mastropietro (IS “Cesira Fiori”), Gabriella Liberatore (USR), Deborah Visconti (sindaca di Sant’Eusanio Forconese e presidente Unione Comuni aquilani), Paolo Federico (sindaco di Navelli), Luigina Antonacci (sindaca di Castelvecchio Calvisio, in videoconferenza), altri amministratori locali dei Comuni dell’area.