
Sabato 1° marzo, il Centro di Visita del Parco Nazionale della Maiella di Lama dei Peligni ospiterà un evento speciale, volto a celebrare il patrimonio naturale e gastronomico della Valle dell’Aventino. A partire dalle ore 16, Slow Food Abruzzo e Prospettive APS presenteranno i risultati di un anno di lavoro che ha coinvolto la comunità locale, le scuole e le istituzioni in un percorso di riscoperta delle tradizioni agricole, della biodiversità e dei semi antichi del territorio. Il progetto “Alla ricerca del seme perduto: educazione ambientale e salvaguardia della biodiversità come riconnessione tra generazioni” ha avuto un impatto profondo sulla comunità, creando una maggiore consapevolezza sul valore delle risorse naturali e sull’importanza di preservare le tradizioni agricole locali. Il lavoro di mappatura delle sementi antiche e di indagine sulle tradizioni gastronomiche della Valle dell’Aventino è stato realizzato grazie alla collaborazione di studenti, cittadini e esperti del settore, tra cui l’Istituto Comprensivo Statale di Palena-Torricella Peligna, l’Ente Parco Nazionale della Maiella e ANCI Abruzzo. Il pomeriggio si aprirà con i saluti istituzionali di Rita Salvatore, presidente di Slow Food Abruzzo, Francesca Larcinese, vice preside dell’Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna, Luciano Di Martino, direttore del Parco Nazionale della Maiella, e dei sindaci delle municipalità coinvolte. Alessandra Orsini, vice presidente di Slow Food Abruzzo e coordinatrice del progetto, illustrerà le principali tappe del lavoro svolto, mettendo in evidenza i risultati ottenuti e l’impatto positivo sulla comunità locale. L’etnobotanico Aurelio Manzi e Marco Di Santo, responsabile dell’ufficio agronomico del Parco Nazionale della Maiella, guideranno i partecipanti in un viaggio attraverso la biodiversità della Valle dell’Aventino, raccontando la storia di un territorio ricco di tradizioni agricole e gastronomiche uniche. A seguire, verrà inaugurata la mostra interattiva che rappresenta il cuore del progetto. Le testimonianze fotografiche e i lavori realizzati dai giovani studenti e dai partecipanti al progetto prenderanno forma in un’esposizione che include anche un video in stop-motion, prodotto dagli stessi ragazzi nelle fasi iniziali del progetto. Un elemento centrale della mostra sarà la RoadMap, un percorso che metterà in evidenza le connessioni tra territorio, cultura e biodiversità, offrendo uno spunto di riflessione sul ruolo fondamentale della comunità nella tutela dell’ambiente. L’evento si concluderà con una degustazione di prodotti tipici locali, simbolo della connessione tra memoria, cibo e sostenibilità. Questo momento di condivisione rappresenta il culmine di un lungo lavoro di ricerca, che ha coinvolto giovani, famiglie e istituzioni nel recupero delle tradizioni agricole e gastronomiche della Valle dell’Aventino, e che ora si trasforma in un’opportunità per riflettere su come il cibo e la cultura possano essere al centro di un futuro più sostenibile e consapevole. Il progetto “Alla ricerca del seme perduto” è stato coordinato da Slow Food Abruzzo APS in partenariato con Prospettive APS, con il supporto dell’Istituto Comprensivo Statale di Palena-Torricella Peligna, l’Ente Parco Nazionale della Maiella, ANCI Abruzzo e i Comuni di Taranta Peligna, Montenerodomo, Palena, Roccascalegna, Gessopalena e Lama dei Peligni. Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Regione Abruzzo, il progetto ha rappresentato un’importante occasione di crescita e di connessione tra le generazioni, unendo la salvaguardia della biodiversità alla riscoperta delle tradizioni locali. Un invito, dunque, per tutti a partecipare a questo evento che non solo celebra il passato, ma getta anche le basi per un futuro più attento e rispettoso delle nostre risorse naturali e culturali.