Frutto di una collaborazione istituzionale tra i Musei del Bargello di Firenze e il Museo Nazionale d’Abruzzo (MuNDA) dell’Aquila, martedì 17 dicembre alle ore 11.00 sarà presentato il gruppo scultoreo L’Annunciazione di Walter Monich (1410-1415 ca.). L’opera, visibile al pubblico a partire da mercoledì 18 dicembre, sarà in deposito al MuNDA per dieci anni rinnovabili grazie a una convenzione promossa dal Direttore Generale Musei del MiC, prof. Massimo Osanna.
«Il Sistema Museale Nazionale si arricchisce anche grazie a collaborazioni virtuose tra istituti» – ha dichiarato il prof. Massimo Osanna, Direttore Generale Musei del MiC e Direttore avocante dei Musei del Bargello. «Questa iniziativa prevede il deposito del gruppo scultoreo L’Annunciazione, recentemente attribuito a Walter Monich, al Museo Nazionale d’Abruzzo. L’operazione consentirà ai visitatori e alla comunità scientifica di riscoprire un’importante opera del Quattrocento abruzzese, favorendo nuove connessioni con le collezioni del museo e con il patrimonio del territorio».
L’opera, scolpita in pietra della Majella, rappresenta l’Angelo annunciante e la Vergine annunciata, originariamente collocata in un’edicola privata a Tocco da Casauria (Pescara). Per lungo tempo attribuita a Nicola da Guardiagrele, è stata recentemente assegnata a Walter Monich, scultore tedesco attivo tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo. L’opera, non rifinita sul retro, fu probabilmente parte di una decorazione monumentale, come un portale.
Acquisita nel 1907 dallo Stato italiano per scongiurare l’esportazione negli Stati Uniti, fu affidata al Museo Nazionale del Bargello di Firenze, dove è stata esposta nel Salone di Donatello accanto ai capolavori della scultura quattrocentesca.
«Giunta nel 1907 al Museo Nazionale del Bargello, questa suggestiva Annunciazione fu collocata nel Salone di Donatello, testimoniando il passaggio dal Gotico al Rinascimento» – afferma la dott.ssa Ilaria Ciseri, responsabile delle collezioni del Bargello. «Il ritorno in terra abruzzese rappresenta un ritorno alle origini, che arricchirà il MuNDA come custode dell’arte regionale».
Walter Monich, noto come Gualtiero d’Alemagna, fu uno scultore tedesco documentato tra il 1399 e il 1412. Dopo aver lavorato alla Fabbrica del Duomo di Milano tra il 1403 e il 1407, si spostò verso il sud Italia, operando a Orvieto e in Abruzzo.
Nel 1412 firmò il Monumento Caldora nella Badia di Santo Spirito al Morrone a Sulmona e, probabilmente, realizzò il perduto Monumento di Niccolò di Giacobuccio Gaglioffi nella chiesa di San Domenico a L’Aquila. A lui viene attribuito anche il San Giovanni Battista della Collegiata di Santa Maria Maggiore a Guardiagrele.
«Siamo felici e onorati di accogliere l’opera al MuNDA» – dichiara la dott.ssa Federica Zalabra, Direttrice del Museo Nazionale d’Abruzzo. «Questa straordinaria Annunciazione arricchirà ulteriormente il nostro museo, rafforzando il legame con il patrimonio artistico dell’intera regione».
- Data: Martedì 17 dicembre 2024, ore 11.00
- Luogo: MuNDA – Museo Nazionale d’Abruzzo, L’Aquila
- Presentazione dell’opera L’Annunciazione di Walter Monich
A partire da mercoledì 18 dicembre, l’opera sarà visibile al pubblico negli orari di apertura del museo.