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“La crisi determinata dalla pandemia ha generato un’attenzione crescente per la montagna: le aree interne, a lungo ignorate nel dibattito pubblico, vivono oggi una stagione di inattesa notorietà. Forse si inizia a comprendere che fra i nostri massicci e le nostre catene montuose è nascosto un tesoro in termini di bellezza, di storia e di tradizioni, ma anche in termini di possibilità di sviluppo e di rilancio di un modello socio-economico che ha radici antiche ma è particolarmente adeguato a intercettare le opportunità del presente e le speranze per il futuro. E’ necessario però che tutto ciò si traduca in misure concrete perché questo grande potenziale si esprima”. Lo dichiara Daniele D’Angelo, capogruppo di ‘Coraggio Italia’ al Comune dell’Aquila e delegato comunale per la Montagna. “Anche oggi, in occasione della Giornata internazionale della Montagna – prosegue -, dagli stessi vertici delle istituzioni nazionali sono venute parole importanti sulle difficoltà che stanno causando un pauroso spopolamento, sulle potenzialità dei nostri territori e sull’esigenza di sfruttare l’occasione del Pnrr per rilanciarne lo sviluppo. Non credo certo al potere taumaturgico e alla retorica delle giornate internazionali ma, di fronte a un tema così a lungo sottovalutato e ignorato, l’occasione di riflettori accesi ai massimi livelli può aiutare in termini di sensibilizzazione e consapevolezza. Purché i buoni propositi si concretizzino in indirizzi politici, in scelte normative efficaci e in una allocazione delle risorse in grado davvero di far fruttare gli investimenti e realizzare progetti che guardano lontano. Le idee non mancano. Speriamo che la congiuntura storica fuori dall’ordinario che stiamo attraversando – conclude D’Angelo – sia l’occasione perché vengano messe finalmente in pratica”.

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