Professori, ricercatori, studenti e personale amministrativo del Gran Sasso Science Institute (GSSI) sono i protagonisti della mostra fotografica “My Power is Science”, un progetto realizzato dal fotoreporter Gerald Bruneau. L’esposizione, che aprirà il 16 gennaio in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico del GSSI, resterà visitabile fino al 27 gennaio nella Navata del Consiglio Regionale dell’Abruzzo a L’Aquila, con ingresso libero e orario continuato dalle 9 alle 19. I ricercatori del GSSI hanno accolto l’invito a raccontare il loro “superpotere” scientifico, lasciandosi immortalare in pose che richiamano l’immaginario dei supereroi. I ritratti li mostrano mentre utilizzano gli strumenti del loro lavoro quotidiano: libri, lavagne, computer, robot e rivelatori di particelle. Così è nato “My Power is Science”, un progetto che celebra la passione e la dedizione di una comunità scientifica giovane e dinamica, capace di guardare “oltre”.
«Spesso chi viene al GSSI ci chiede di visitare l’istituto», spiega la Rettrice Paola Inverardi. «È vero, facciamo ricerca di base, abbiamo dei laboratori e ne avremo di più grandi e scenografici. Ma è quello che vogliamo mostrare? È quello che ci caratterizza? Ci siamo allora domandati: quale è il punto di forza del Gran Sasso Science Institute. Sono le persone, il capitale umano. Per raccontare questa forza, abbiamo pensato di presentare in modo originale coloro che lavorano al GSSI: a Gerald Bruneau è stato chiesto di ritrarre la nostra comunità – non tutti, ma solo una parte, su base volontaria – in modo da catturare, attraverso la loro immagine, la loro passione, i loro luoghi e strumenti di lavoro».
Tra i ritratti spiccano immagini di forte impatto: l’astrofisica nella cupola della Stazione Osservativa di Campo Imperatore dell’INAF, l’informatico che porta a spasso un cane-robot, il matematico che studia un “gemello virtuale” del cuore umano e la ricercatrice di scienze sociali esperta di economia del turismo, ritratta davanti alla Basilica di Collemaggio in una posa che evoca il volo. Ogni immagine è un racconto ironico e coinvolgente, pensato per avvicinare il pubblico al mondo della ricerca e valorizzare il ruolo fondamentale della scienza nella società. La mostra è stata ideata e curata dal Gran Sasso Science Institute, con il supporto dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, che hanno ospitato la produzione di alcune immagini. Questo evento vuole non solo celebrare il capitale umano del GSSI, ma anche sensibilizzare il pubblico al fascino e all’importanza della scienza come motore di progresso.
Non perdete l’opportunità di visitare “My Power is Science” e di scoprire i superpoteri che animano la scienza al GSSI!