
L’Abruzzo dei “Paesi Narranti del Gran Sasso” ha conquistato Rimini durante la 62esima edizione del TTG Travel Experience, la più importante fiera italiana dedicata al turismo. Una vetrina d’eccellenza in cui la bellezza autentica dei borghi abruzzesi si è trasformata in racconto, emozione e identità. Lo stand dell’associazione, che riunisce quindici comuni dell’Abruzzo interno, è stato un punto di incontro vivace, capace di suscitare curiosità e ammirazione. “Abbiamo ricevuto tantissima attenzione — racconta Paolo Federico, sindaco di Navelli e presidente della destinazione turistica — da parte di tour operator, buyer, esperti e giornalisti. Molti si sono lasciati conquistare dal fascino del nostro territorio, dalla sua autenticità e dal suo stile di vita più consapevole e sostenibile”. Una partecipazione, quella abruzzese, che ha saputo distinguersi in un evento internazionale che ha visto la presenza di oltre 2.700 espositori, 1.000 buyer provenienti da 75 Paesi e centinaia di giornalisti. “È stata un’occasione straordinaria per mostrare la qualità del nostro lavoro — aggiunge Federico — e per rafforzare un modello di turismo che valorizza la natura, la cultura e la comunità”. Dietro il successo di “Paesi Narranti” c’è un lungo lavoro condiviso. L’associazione, sostenuta dal GAL Gran Sasso Velino e affiancata dalla cooperativa Il Bosso, coinvolge una rete di borghi che custodiscono storia e tradizione: Barisciano, Calascio, Capestrano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel del Monte, Castelvecchio Calvisio, Collepietro, Navelli, Ofena, Prata d’Ansidonia, San Benedetto in Perillis, San Pio delle Camere, Santo Stefano di Sessanio e Villa Santa Lucia degli Abruzzi. Negli anni, queste comunità hanno saputo intrecciare progetti e visioni, trasformando il turismo in un’esperienza di racconto e scoperta. “Paesi Narranti” non è solo un nome: è un modo di guardare l’Abruzzo come un insieme di storie che parlano di autenticità, accoglienza e paesaggi che restano nel cuore.









