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Stefania Pezzopane incalza sulla proroga dei lavoratori Usra ingiustamente penalizzati da una determina del Comune dell’Aquila: “Il Sindaco Dell’Aquila non finisce mai di stupire in negativo. Il 10 gennaio con un pomposo comunicato annunciava ( lui e non i sottosegretari o i parlamentari di maggioranza) le proroghe delle norme riguardanti il sisma 2009, inserite nella legge di bilancio tra cui “la proroga triennale delle misure in favore del personale a tempo determinato”, così scriveva. Di conseguenza, tutti, innanzitutto lavoratori e lavoratrici, si aspettavano la proroga fino al 2025. Invece una bella doccia fredda. I 12 dipendenti a tempo determinato, ex lavoratori interinali e selezionati in apposita graduatoria pubblica, invece di avere un rinnovo di tre anni, lo hanno avuto di soli quindici mesi. Fino al marzo 2024 che, guarda caso, mi hanno fatto notare, è una data prossima alle elezioni regionali. Grande disappunto. La determina del Comune dell’Aquila è del 22 dicembre, riguarda 12 dipendenti a tempo determinato. La legge di bilancio è chiara, la proroga vale 3 anni, tant’è che il Comune di Fossa, con delibera del 30/12/22 autorizza la sottoscrizione dei contratti di proroga personale a tempo determinato fino al 2025. Ovvero una proroga di 3 anni per i 22 dipendenti a tempo determinato, in virtù della stessa legge utilizzata dal Comune dell’Aquila per una proroga smagrita a soli 15 mesi. Una grave disparità che va immediatamente sanata con una nuova determina che proroghi fino al 31/12/2025 anche i lavoratori e le lavoratrici che prestano i loro indispensabili servizio all’USRA. Non c’è nessun motivo di trattarli diversamente dai loro colleghi che prestano servizio presso l’USRC. Chiedo nella interpellanza al Sindaco, di ottemperare alla norma di proroga prevista dalla legge di bilancio fino al 31/12/2025″.

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