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L’AQUILA. “Finalmente c’è la proroga di ulteriori 60 giorni che eviterà alle imprese del cratere sismico il pagamento immediato delle tasse chiesto dall’Unione Europea a seguito del sisma”. Lo afferma il deputato aquilano della Lega Luigi D’Eramo nel commentare il sì definitivo al Decreto sulle misure urgenti a favore delle popolazioni colpite dal sisma, approvato nella seduta odierna della Camera dei Deputati. Vengono di fatto allungati di due mesi i tempi per l’avvio delle procedure di recupero delle agevolazioni fiscali e contributive che erano state sospese a seguito del terremoto del 2009. La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale entro il prossimo 23 luglio eviterà che il Commissario nominato dal governo possa avviare i primi provvedimenti. “Adesso abbiamo tutto il tempo – prosegue D’Eramo – per aprire un confronto con l’Europa e per cercare di far comprendere che l’interpretazione del cosiddetto de minimis non va applicato sulla quota dei 200mila euro ma su quella dei 500mila. Ciò risolverebbe gran parte del problema a circa il 90% delle imprese coinvolte in questa situazione. Seguiremo la linea tracciata nell’incontro avvenuto nei giorni scorsi tra il tavolo tecnico istituito presso la Regione Abruzzo ed il sottosegretario alla presidenza del consiglio Giancarlo Giorgetti. Abbiamo colto un risultato importante che farà respirare l’economia del capoluogo abruzzese ma adesso il lavoro dovrà continuare in maniera attenta e costante per risolvere definitivamente il problema”. Il via libera dell’assemblea di Montecitorio che permette al Decreto terremoto di diventare legge è stato dato con 398 sì, 98 astenuti e nessun voto contrario.
Domenico Verlingieri

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