
Un tapis roulant che scorre ininterrotto. Un corpo femminile che lo attraversa, lo abita, lo sfida. Così nasce TAPIRULAN, la nuova creazione di Gruppo e-Motion, compagnia di danza contemporanea diretta da Francesca La Cava, che trasforma la scena in un flusso di vita e memoria, dove si intrecciano infanzia, maturità, desideri, ruoli sociali e sogni. Coreografato da Sara Lourenco, con la drammaturgia di Anouscka Brodacz e interpretato dalla stessa La Cava, TAPIRULAN è un viaggio poetico e potente attraverso le stagioni dell’esistenza di una donna: figlia, madre, amante, lavoratrice, e soprattutto individuo in cammino. Sul tappeto che scorre, simbolo del tempo che non si ferma, la danza diventa linguaggio di introspezione e specchio collettivo, dove ogni spettatore può riconoscere frammenti della propria storia. La scena si trasforma in un luogo dove movimento, suono, luce e oggetti si fondono in un’unica narrazione sensoriale. Il tempo, protagonista invisibile, si rivela nella memoria del corpo, nei gesti ripetuti, nei passi che avanzano e tornano indietro, nelle soste e nelle accelerazioni, come metafora della vita stessa: inesorabile ma rivelatrice, personale e universale. Il progetto prende vita durante la residenza artistica dal 6 al 12 ottobre a Pescara, all’interno di Speciale Matta in Scena (a cura di Artisti per il Matta), con un’apertura pubblica prevista per l’11 e 12 ottobre alle ore 21.00. Seguiranno le tappe del tour: anteprima a Tenerife il 29 novembre, debutto nazionale a Cagliari il 12 dicembre e chiusura a Napoli il 14 dicembre. TAPIRULAN è una produzione di Gruppo e-Motion, riconosciuta dal Ministero della Cultura per l’eccellenza artistica, con il sostegno della Regione Abruzzo, del Comune dell’Aquila e della residenza Artisti per il Matta. Il team creativo riunisce nomi di rilievo: le musiche elettroniche dal vivo di Globster, le luci di Stefano Pirandello, i costumi di Elisabetta Falqui e Stefania Dessi. Con questa nuova opera, Gruppo e-Motion continua la sua ricerca sul corpo come archivio vivente, capace di custodire storie, emozioni e memorie, trasformandole in danza e consapevolezza. TAPIRULAN è un invito a riflettere sul tempo che ci attraversa, sulle identità che ci abitano e sulla forza delle donne che, passo dopo passo, costruiscono la propria esistenza tra resilienza e immaginazione.









