Un gruppo di giovani attori maldestri deve recitare la favola di Cappuccetto rosso. Il teatro è già pieno…ma…gran parte della compagnia manca all’appello. Il capocomico dunque prova a contattare, le due protagoniste che per un errore del navigatore, del vecchio telefonino di una di loro, hanno sbagliato strada e sono finite in un paesino sperduto del sud Italia. Manca dunque la protagonista Cappuccetto rosso e lo spettacolo deve andare in scena. Che fare? Il capocomico che deve interpretare solo il ruolo del narratore piò fare alcuni dei ruoli come quello della nonna….e gli altri? la mamma di Cappuccetto? E Cappuccetto stessa? Chi può interpretarle? Ecco la soluzione: si accorge che sul palco ci sono due tecnici che fanno al caso suo! Sono reclutati immediatamente! I Tre ragazzi parrucche alla mano e continui cambi costume, cominciano il racconto. In una successione di gag esilaranti e assurde, di canzoni e coreografie i nuovi protagonisti, in un gioco meta teatrale, portano avanti lo spettacolo. La comicità targata Napoli alla Troisi, il grottesco comico alla Fantozzi, la tradizione surreale dei cartoni animati anni ’80 sono l’ingrediente segreto con il quale la regia di Morgese ha impastato un lavoro da avanspettacolo tutto da ridere….dove gli adulti si divertono insieme ai bambini. Garantito!
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