
Dal 19 al 21 maggio, tre serate nei pub per esplorare l’Universo, l’intelligenza artificiale, il cervello e molto altro
La scienza torna protagonista nei pub dell’Aquila con la decima edizione italiana di Pint of Science, il più grande evento internazionale di divulgazione scientifica dal vivo. Dal 19 al 21 maggio, nove incontri gratuiti animeranno tre locali del centro storico, trasformando le birre in strumenti di dialogo e curiosità. Tra i temi di quest’anno: intelligenza artificiale e società, onde gravitazionali e buchi neri, videogiochi e cervello, paesaggi fantasy e periferie reali, ma anche birra, satelliti e neutrini. Un programma variegato e coinvolgente, che rende omaggio alla complessità della ricerca scientifica contemporanea. L’edizione 2025 coinvolge 25 città italiane e si svolge in contemporanea in oltre 27 Paesi nei cinque continenti. A L’Aquila, Pint of Science è giunto all’ottavo anno grazie all’impegno di un gruppo locale di volontari e al sostegno di importanti enti scientifici del territorio. Le serate si terranno presso ANBRA – Anonima Brasseria Aquilana, Bottiglieria Lo Zio e Via Verdi Irish Pub, che ospiteranno ricercatori e ricercatrici di INAF – Osservatorio Astronomico d’Abruzzo, INFN – Laboratori Nazionali del Gran Sasso, Università degli Studi dell’Aquila e Gran Sasso Science Institute.
Lunedì 19 maggio si parlerà di Universo e intelligenza artificiale:
- Eleonora Loffredo e Diego Vescovi (INAF) ci guideranno tra onde gravitazionali, stelle di neutroni e buchi neri, fino a scoprire come si formano gli elementi della vita.
- Franco Raimondi e Nicolas Troquard (GSSI) approfondiranno il ruolo dell’IA nella società moderna.
- Davide Lunardon e Micaela Mancini (GSSI) racconteranno come i satelliti stanno rivoluzionando la geografia.
Martedì 20 maggio sarà la volta di oceani, spazio e cervello:
- Santi Cassisi (INAF) e Dante Cetrioli (recordman mondiale di apnea sotto i ghiacci) ci porteranno in un viaggio tra fotografie e misteri marini e cosmici.
- Aldo Ianni (INFN) aprirà le porte dei Laboratori sotterranei del Gran Sasso, svelando il silenzio dell’universo.
- Giuseppe Curcio (Univaq) analizza l’effetto dei videogiochi sul cervello umano: fanno davvero male?
Mercoledì 21 maggio, chiusura con stile tra birra, particelle e fantasy:
- Marco Leonardi (Univaq) ci racconterà 9.000 anni di storia della birra, tra fermentazioni e funghi miracolosi.
- Stefano Di Lorenzo (INFN) parlerà di particelle elementari e simmetrie.
- Daria Denti e Giulio Breglia (GSSI) esploreranno le geografie immaginarie di Star Wars, Dune e Tolkien, legandole alle aree interne reali.
“Pint of Science si conferma un appuntamento imperdibile per avvicinare il grande pubblico alla scienza e alla tecnologia”, afferma Alessia Tricomi, presidente di Pint of Science Italia. Chiara Badia, coordinatrice locale per L’Aquila, sottolinea come anche quest’anno siano coinvolti scienziati, studenti e dottorandi delle principali istituzioni aquilane, con l’obiettivo di creare momenti di condivisione e valorizzare la scienza come leva di sviluppo culturale, sociale ed economico. Tra i partner nazionali figurano INFN, INAF, il National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI) e MNESYS. A livello locale, Pint of Science è sostenuto da INAF Abruzzo, INFN Gran Sasso, Università dell’Aquila e GSSI, oltre che dagli storici pub partner dell’iniziativa. Il programma completo degli eventi a L’Aquila è disponibile su https://pintofscience.it/events/laquila
Per aggiornamenti, è possibile seguire il festival su www.pintofscience.it e sui canali social ufficiali.