
Il 26 settembre l’Abruzzo vivrà una notte speciale: la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori 2025, evento che in tutta Europa celebra la scienza e il suo legame con la società. L’INAF – Osservatorio Astronomico d’Abruzzo sarà protagonista con due iniziative parallele a L’Aquila e a Teramo, unite dallo stesso spirito: condividere la passione per l’astronomia e aprire la ricerca a tutti. A Teramo, la storica sede di Collurania accoglierà il pubblico tra visite guidate, conferenze, laboratori e osservazioni al telescopio. Sarà possibile ammirare Saturno e altri oggetti celesti, scoprire la storia dell’Osservatorio e partecipare a un laboratorio dedicato ai crateri da impatto e all’asteroide Interamnia, scoperto proprio qui da Vincenzo Cerulli. La serata prevede anche un ciclo di conferenze divulgative: dalla storia della ricerca a Collurania (Mauro Dolci) al ruolo dell’intelligenza artificiale (Stefano Di Frischia), fino al viaggio “oltre l’invisibile” con Oscar Straniero. A L’Aquila, invece, la ricerca scenderà in piazza con il progetto europeo Sharper. La giornata partirà al GSSI con una conferenza-gioco su stelle e buchi neri, per poi animare Piazza Duomo con laboratori interattivi, attività per grandi e piccoli e racconti sulle meraviglie del cosmo. Due talk dedicati alla Luna (Gaetano Di Achille) accompagneranno la sera, che culminerà con le osservazioni al telescopio al Piazzale dell’Emiciclo: pianeti, stelle e galassie a portata di occhi e di curiosità. Due appuntamenti diversi ma complementari, che testimoniano la vocazione dell’Osservatorio abruzzese: da oltre 130 anni un luogo di conoscenza che non smette di guardare lontano e di condividere con tutti la bellezza della ricerca.










