Con l’apertura dei musei nel post lockdown, il Maxxi L’Aquila ha ricevuto 12.886 visitatori in soli 4 mesi superando tutte le aspettative. Dati che testimoniano quanto questo museo rappresenti un richiamo per visitatori e turisti e raccontano come Palazzo Ardinghelli sia di fatto un punto di interesse a servizio della città dell’Aquila, della sua immagine e della sua economia. Per questo accrescono le iniziative, tra le quali uno slide show che raccoglie un insieme di ritratti del maestro della fotografia Sebastiano Salgado che in questi scatti immortala uomini e donne indiane delle aree protette dell’Amazzonia, guardiani ancestrali di luoghi in cui la foresta non ha subito quasi alcuna modificazione. Attraverso queste immagini Salgado ci invita a vedere, ascoltare e a riflettere sulla situazione ecologica e la relazione che gli uomini hanno oggi con essa. Le impressionanti fotografie si uniscono ai suoni concreti della foresta: il fruscio degli alberi, le grida degli animali, il canto degli uccelli o il fragore delle acque che scendono dalla cima delle montagne, raccolti in loco, compongono un paesaggio sonoro, creato da Jean- Michel Jarre. Settimane ricche di eventi aspettano il Maxxi L’Aquila a partire da una ripresa degli appuntamenti collegati a PERFORMATIVE.01, il festival internazionale di performance di arte, danza, teatro e musica curato dal Maxxi e dall’Accademia di Belle Arti dell’Aquila svoltosi dal 16 al 19 settembre scorso e che ha contato 2000 spettatori per 33 location in 5 eventi , con oltre 200 cittadini coinvolti nelle performance e almeno 500 spettatori per le prove aperte al museo. Torna, il 6 e il 7 novembre, il coreografo Alessandro Sciarroni che al Maxxi ha dedicato ‘A collection of performances’ , un progetto pensato per questo museo. Dopo Dialogo terzo: In a Landscape, realizzato insieme al Collettivo Cinetico e presentato lo scorso weekend, verranno eseguite sabato 6 novembre alle 16 e domenica 7 alle 12 e CHROMA Non abbiate paura di voltare pagina sempre sabato 6 novembre alle 15. Alla fine di Novembre sara’ la volta dell’ultimo atto di PERFORMATIVE.01 con la mostra Performing futures through blockchain technology a cura di Chiara Bertini e Serena Tabacchi che racconterà lo strano rapporto tra arte e nuove tecnologie. L’esposizione nasce con il desiderio di avvicinare il grande pubblico alle tematiche, oggi sempre più animatamente dibattute, delle tecnologie Internet con un focus specifico su performance e blockchain. La mostra sara’ lanciata il 26 novembre 2021 al MAXXI L’Aquila con una nuova performance dell’artista Valentina Vetturi che gia’ dal 2015 si interessava del complesso Internet incontrando e discutendo con programmatori, attivisti, pensatori. Accanto a queste iniziative artistiche continueranno poi gli eventi di approfondimento culturale che caratterizzano l’attività del MAXXI. Spazio allora alle presentazioni editoriali: si comincia il 28 ottobre con Stefano Cerio, autore della serie di immagini Aquila 2019 per continuare l’11 novembre con Daniela Lorenzo in esposizione con ‘Come se’.