
Arguto, curioso, ironico e in forma smagliante. Pasquale Martella, imprenditore storico del territorio aquilano, ha fatto ritorno all’ANCE L’Aquila da centenario, ricevendo un caloroso abbraccio da colleghi, amici e familiari nell’ambito dell’Assemblea annuale dell’Associazione, che quest’anno celebra l’ottantesimo anniversario dalla fondazione. Martella, figura di spicco nell’edilizia locale, è tra i fondatori dell’ANCE nel lontano 1945. Per celebrarne l’incredibile percorso umano e professionale, l’Associazione gli ha conferito un premio speciale alla carriera: una “Cucchiara d’argento”, simbolica trasposizione vernacolare della cazzuola da muratore, realizzata per l’occasione dall’oreficeria Cavallo. Uno strumento semplice, ma fondamentale, da cui prende forma ogni costruzione, proprio come da uomini come Martella ha preso forma lo sviluppo edilizio del dopoguerra. Durante la cerimonia, tenutasi nell’Auditorium ANCE, Martella ha ritrovato vecchi colleghi e i figli dei colleghi di un tempo, ricordandone con vivace memoria e buon umore caratteristiche e aneddoti personali. Con affetto ha rievocato anche i primi passi del direttore Lucio Cococcetta, allora giovane impiegato, quando lui stesso ricopriva il ruolo di “tesoriere oculato e brillante”, come ha voluto scherzosamente sottolineare. A consegnare il riconoscimento è stato il presidente Gianni Frattale, tra gli applausi commossi della platea. “Con le sue opere e la sua visione – ha affermato – Martella ha lasciato un’impronta indelebile sulla crescita dell’Associazione, del territorio e della comunità tutta. Oggi lo onoriamo come collega di secolare esperienza e lo nominiamo, con voto unanime dell’Assemblea, Presidente Emerito di ANCE L’Aquila”.


Martella ha poi dialogato con il giornalista Fulgo Graziosi, amico e collaboratore di lunga data, ripercorrendo le tappe di una carriera iniziata con la ricostruzione post-bellica. Sue furono le prime bitumazioni delle strade comunali e provinciali in un Abruzzo ancora segnato dalle “strade bianche sbrecciate”, fino a realizzazioni di rilievo come il ponte di Belvedere. Ma l’impegno di Martella ha travalicato l’ambito imprenditoriale: attivo nel sociale, ha lasciato un segno anche nello sport, con esperienze nel tennis e nel pugilato. “Sono onorato di questo riconoscimento – ha dichiarato Martella – e felice di aver ritrovato volti amici, anche se molti non ci sono più. ANCE L’Aquila è un’Associazione forte, che ho contribuito a fondare e che oggi, con il presidente Frattale, è in buone mani. L’unione della categoria resta fondamentale per lo sviluppo del territorio”.
In chiusura, Frattale ha annunciato l’istituzione ufficiale della “Cucchiara d’argento” come premio annuale di ANCE L’Aquila, da assegnare a imprenditori edili che si distingueranno per carriere esemplari, opere significative o impegno sociale. Un modo per onorare la memoria e l’insegnamento di uomini come Pasquale Martella, che con tenacia e visione hanno contribuito a costruire – nel senso più pieno del termine – il volto della città e dell’Abruzzo.