
Oltre 21 chilometri di cammino, un dislivello di quasi duemila metri tra salite e discese, zaino in spalla e una meta che è prima di tutto un simbolo: il Santuario di San Gabriele. Così, ieri, 130 giovani militari del Battaglione Aosta, inquadrati nella 43ª Compagnia e guidati dal capitano Alessandro Marino, hanno vissuto la seconda giornata del corso “Solarolo III”, attraversando uno dei luoghi più suggestivi dell’Appennino. Partiti all’alba da Campo Imperatore, gli aspiranti alpini hanno percorso un tratto del “cammino di San Gabriele”, un itinerario che unisce addestramento fisico e memoria storica. Non è una semplice escursione: è un rito che rievoca l’antica tradizione degli alpini abruzzesi, che prima di partire per il fronte si mettevano in marcia fino al Santuario, affidandosi al santo patrono. L’esperienza sulle montagne d’Abruzzo è parte di un percorso formativo più ampio, ideato dal Centro Addestramento Alpino di Aosta, che accompagna i giovani soldati dall’addestramento in quota alla cerimonia più attesa: la consegna del cappello con la penna, simbolo degli Alpini. Sabato 5 luglio, proprio nel cuore dell’Aquila, i 130 giovani riceveranno questo segno di appartenenza in piazza del Duomo, durante una cerimonia che sarà aperta a tutti. Ad accompagnarli, la Fanfara della brigata alpina Taurinense, arrivata da Torino per rendere ancora più solenne questo momento. In attesa della cerimonia, la Fanfara si esibirà venerdì 4 luglio alle ore 17, animando le vie del centro storico dell’Aquila con marce, brani classici, arrangiamenti jazz e pop. Alle 18, il concerto in piazza del Duomo sarà il cuore di un pomeriggio di festa. Non mancheranno anche spazi di approfondimento dedicati alla cultura della montagna. Questa sera, alle 19, in piazza Regina Margherita, l’alpinista militare Marco Maiori parlerà di tecniche e approcci, tra tradizione e innovazione, raccontando la sua esperienza con la sezione militare di alta montagna del Centro Addestramento Alpino. Il cammino degli aspiranti alpini è un legame vivo tra la storia delle Truppe Alpine e le montagne dell’Abruzzo. Un incontro tra addestramento e spiritualità, che riafferma la missione di questi reparti: uomini e donne pronti a muoversi in quota, ma anche a custodire un patrimonio di valori che da sempre accompagna il corpo degli Alpini.


