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SULMONA – Centro storico da riqualificare, burocrazia da snellire, prodotti tipici da tutelare e rilanciare, mercato di piazza Garibaldi da ristrutturare, pressione fiscale da ridurre. Questi i principali temi che sono stati al centro del confronto con i candidati sindaco promosso nel pomeriggio da Confesercenti e Cescot. Un dibattito lungo e animato che ha visto però solo la partecipazione di due candidati sindaco, Alessandro Lucci e Alberto Di Giandomenico, assieme a Teodoro Marini, aspirante consigliere comunale delegato da Bruno Di Masci. Arrivato al termine dell’evento il candidato sindaco di Sel Domenico Capaldo. In apertura è stato ricordato l’ingegnere Fulvio Di Benedetto con un minuto di silenzio. Proprio tre anni fa nella sede della Cescot, in un dibattito per le elezioni amministrative, il compianto ingegnere perse la vita. E’ seguita la presentazione del documento con le ventiquattro proposte di Cescot e Confesercenti da parte del Vice Presidente della Confesercenti Provincia dell’Aquila Pietro Leonarduzzi e del Direttore della Cescot Angelo Pellegrino. Poi è stata la volta del dibattito con i candidati sindaco presenti. “Chiediamo al prossimo sindaco di entrare a far parte del tavolo delle opportunità per creare una rete di sinergia con le associazioni e le imprenditori”, rilevano Pellegrino e Leonarduzzi. Secondo i due le priorità urgenti riguardano la riqualificazione del mercato, l’accesso al credito delle imprese, la riduzione della pressione fiscale.

Andrea D’Aurelio

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