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SULMONA – Se il lavoro resta la piaga sociale più grande per la Valle Peligna e il Centro Abruzzo, qualcosa comincia a muoversi. Le prime risposte arrivano dalla Regione Abruzzo con la Giunta Regionale che nei giorni scorsi ha deliberato quasi due milioni di euro per gli interventi a sostegno di aree territoriali colpite da crisi diffusa delle attività produttive. I fondi sono finalizzati alla mitigazione degli effetti delle transizioni industriali sugli individui e sulle imprese. Si tratta, per essere precisi, di un milione e 650 mila euro. Un finanziamento che- secondo l’assessore regionale al lavoro Andrea Gerosolimo- ridà la giusta dignità a una zona sofferente. La Regione punta molto sul bando di garanzia over che resta sull’onda del successo. Il terzo elenco parla di 132 assunzioni a tempo indeterminato di disoccupati con età superiore a 30 anni, che si vanno ad aggiungere alle 408 gia’ finanziate nei precedenti due elenchi (quello del 5 dicembre e quello che va dal 6 al 13 dicembre) per un ammontare complessivo che sale a 540 assunzioni. I dati statistici di questo terzo elenco di assunzioni confermano il trend dei precedenti: buono il dato sugli over 50 (39 su 132 assunti), mentre si fissa a quota 93 il numero degli assunti tra 30 e 49 anni. Per l’assessore comunale alle politiche del lavoro della città di Sulmona Paolo Santarelli piccoli segnati di inversione di tendenza cominciano ad arrivare. “I fondi della Regione dimostrano un cambio di passo ma anche le 60 assunzioni e i nuovi investimenti della Magneti Marelli non sono da trascurare”- sottolinea Santarelli. L’assessore al sociale Mariella Iommi ricorda le misure adottate dal comune di Sulmona per arginare la disoccupazione: l’entrata nel Pon ( Programma Operativo Nazionale) che prevede un percorso di inclusione sociale attiva mediante una formazione al lavoro e Abruzzo Include. “A breve sarà attivato anche lo sportello lavoro che permettere di intercettare- rammenta l’assessore Iommi- domanda e offerta sul mercato del lavoro”. Tutto questo al termine della formazione del personale preposto.

Andrea D’Aurelio

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