
Rafforzare le competenze manageriali per affrontare le sfide del cambiamento economico, tecnologico e ambientale: è questa la rotta tracciata dal progetto Dickens Management per l’Abruzzo, presentato oggi a Palazzo Silone all’Aquila. Un’iniziativa promossa da Fondirigenti, insieme a Federmanager Abruzzo e Molise, Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, Federmanager Academy e Università “D’Annunzio” di Pescara, che punta a trasformare la cultura manageriale della regione in una leva strategica per la competitività. “L’Abruzzo deve investire in capitale umano qualificato, capace di gestire le transizioni digitali, ambientali e tecnologiche. Progetti come questo vanno nella direzione giusta”, ha sottolineato l’assessore regionale Mario Quaglieri, intervenuto all’incontro. Ad aprire i lavori è stata Franca Camplone, presidente di Federmanager Abruzzo e Molise, che ha evidenziato come il tessuto industriale abruzzese – dall’automotive all’agroindustria, dalla meccatronica ai servizi avanzati – abbia ora bisogno di una leadership manageriale più solida per affrontare sfide complesse e accompagnare l’evoluzione del sistema produttivo. A illustrare i contenuti del progetto sono stati, tra gli altri, Francesca Leonori (Federmanager Academy), Bruno Leombruni (Federmanager Abruzzo e Molise), Lorenzo Dattoli (Confindustria Abruzzo Medio Adriatico), Francesco De Luca (Università “D’Annunzio”) ed Ezio Rainaldi (Confindustria L’Aquila). “Dickens non è solo un programma formativo – ha spiegato Dattoli – ma una vera proposta di politica industriale condivisa. Si fonda su quattro pilastri: innovazione, digitalizzazione, crescita delle imprese e formazione continua. Mettere il manager al centro significa renderlo catalizzatore di competenze e facilitatore di filiere, in grado di guidare l’Abruzzo in un contesto globale in rapida evoluzione.” La mattinata si è chiusa con la consegna simbolica di un e-book e con una proposta congiunta di Confindustria e Federmanager per lo sviluppo di nuove politiche regionali a sostegno della leadership manageriale. “Il valore aggiunto – ha concluso Quaglieri – è la sinergia tra imprese, università e rappresentanza manageriale: è questo il mix vincente per costruire un Abruzzo competitivo e pronto a cogliere le sfide di domani.”