

Parco Nazionale della Maiella: più risorse e nuove opportunità lavorative
Il Parco Nazionale della Maiella celebra un traguardo significativo con l’ampliamento della sua dotazione organica, risultato di un impegno costante da parte della FP CGIL, della RSU CGIL e dell’amministrazione dell’Ente Parco. Grazie all’emendamento presentato dall’Onorevole Nazario Pagano, il parco vede finalmente un incremento del personale, garantendo una migliore funzionalità e operatività.
L’inizio di questa battaglia risale al 3 giugno 2023, quando, presso la Badia di Sulmona, sede dell’Ente Parco, fu redatta la “Carta di Sulmona”, un documento che sottolineava la necessità di ripristinare le dotazioni organiche dei Parchi Nazionali, ridotte al minimo da anni di tagli e politiche di spending review. In questo contesto, la FP CGIL, con il supporto delle componenti RSU CGIL dei Parchi, ha coinvolto i vertici del sindacato per sollecitare l’intervento delle istituzioni.
Un altro momento decisivo si è verificato il 27 ottobre 2023, quando, presso la sede CGIL di Teramo, i rappresentanti della RSU FP CGIL del Parco Maiella e del Parco Gran Sasso e Monti della Laga hanno avviato un dialogo diretto con la politica, cercando soluzioni concrete per il potenziamento della pianta organica. Il lavoro congiunto ha portato alla presentazione dell’emendamento al decreto PA, che ha ufficialmente sbloccato l’incremento del personale nei due parchi nazionali.
La soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa da Dino D’Alessandro, rappresentante RSU CGIL del Parco Maiella, che ha sottolineato come l’Ente, grazie al passaggio da 18 a 42 unità, possa finalmente pianificare un concreto piano del fabbisogno e una programmazione assunzionale nel rispetto delle normative vigenti.
Anche Anthony Pasqualone, Segretario Generale FP CGIL L’Aquila, ha evidenziato l’importanza di questo adeguamento, definendolo un passo cruciale per il rafforzamento del ruolo del personale dei Parchi Nazionali e il miglioramento delle condizioni di lavoro. La FP CGIL continuerà a battersi per la tutela dei diritti dei lavoratori, la stabilizzazione del personale e il potenziamento degli organici, oltre che per la valorizzazione delle professionalità e la sicurezza sul lavoro.
Grazie a questo intervento, il Parco Nazionale della Maiella può guardare al futuro con maggiore ottimismo, garantendo una gestione più efficace e consolidando il suo ruolo di avamposto nella tutela del patrimonio naturale e culturale del territorio.