
Un parco eolico in mezzo al Mediterraneo, una fabbrica di pale e turbine in Abruzzo e nuove rotte di sviluppo per l’intera regione. È questa la prospettiva che si apre grazie a Med Wind, il grande progetto di energia offshore promosso da Renexia (gruppo Toto) in partnership con MingYang Smart Energy, uno dei colossi mondiali del settore. L’iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi a Pescara durante un tavolo tecnico, alla presenza dell’assessore alle Attività produttive Tiziana Magnacca, dei vertici regionali e dei rappresentanti della società. Secondo l’assessore Magnacca, Med Wind può diventare una spinta concreta per l’occupazione e l’industria regionale: “Si tratta di un intervento di portata miliardaria, supportato anche dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’idea è di costruire in Abruzzo una fabbrica per produrre pale eoliche e turbine destinate al mercato europeo e nordafricano”. Un piano ambizioso che guarda anche alla logistica. Tra le ipotesi al vaglio, spicca l’utilizzo del Porto di Punta Penna a Vasto, nodo strategico per l’imbarco via mare dei componenti prodotti in Abruzzo. Il progetto rientra in un piano più ampio di investimenti nelle ZES, le Zone Economiche Speciali, e punta a generare nuove competenze, lavoro qualificato e filiere innovative legate alle energie rinnovabili. “Stiamo lavorando – ha concluso Magnacca – per consolidare questa ipotesi con studi e verifiche tecniche. L’Abruzzo ha tutte le carte in regola per diventare un polo industriale di riferimento per un settore in forte crescita. Una scommessa che può portare occupazione stabile e sviluppo tecnologico di lungo periodo”.