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E’ balzato alle cronache il focolaio covid che si è acceso nel piccolo paese di Pizzoferrato, dove sono stati accertati oltre 70 casi tra i circa mille abitanti. Da domani, per effetto di un’ordinanza del governatore Marco Marsilio, il paesino sarà blindato: divieto di entrare e uscire dal territorio, mentre è in corso lo screening massivo della Asl. “In alcune aree, come Pizzoferrato – afferma l’assessore Verì – nell’ambito del tracciamento dei contatti è emerso che all’origine dei contagi ci sono feste ed eventi tipici della tradizione abruzzese.  Si tratta di eventi considerati belli e importanti per la nostra tradizione  ma che rappresentano momenti di aggregazione. In questo momento vanno completamente abbandonati perché fanno aumentare in modo esponenziale i contagi. Bisogna assolutamente evitare i momenti conviviali”, conclude Verì.

Altra comunicazione del giorno da parte dell’Assessore alla sanità Verì è che parte il nuovo interpello degli idonei per l’assegnazione di 64 sedi farmaceutiche in Abruzzo. La procedura aveva preso il via nel 2012, con la messa a bando di 85 nuove sedi, di cui 21 già assegnate.

“Nel tempo – aggiunge la Verì – tutta la procedura ha registrato una serie di stop, dovuti ai motivi più diversi, compresa la difficoltà nel comporre le commissioni. Fin dal suo insediamento, questo governo regionale ha ripreso in mano la vicenda, ormai ferma dal 2018, con l’impegno di portarla a termine”.

Lo scorso luglio è stato approvato il provvedimento con cui si prendeva atto della decadenza dell’assegnazione per coloro che non avevano aperto la farmacia nella sede prescelta entro i termini previsti.

“Dopo anni – prosegue l’assessore – siamo riusciti a far ripartire l’iter, con l’obiettivo di rispondere non solo alle legittime aspettative di quanti avevano presentato domanda, ma anche dei tanti territori della nostra regione che da tempo attendono l’apertura di un presidio sanitario di prossimità fondamentale, qual è appunto una farmacia”.

Al momento ci sono 22 sedi disponibili in provincia dell’Aquila, 18 in provincia di Chieti, 16 in provincia di Pescara e 8 in provincia di Teramo.

“Va rimarcata la necessità da parte della Regione Abruzzo di investire più risorse, rispetto al passato, su nuove strutture sanitarie oltre che sul territorio. Questo anche alla luce delle carenze e dei problemi registrati durante le fasi più acute della pandemia e tenendo conto della necessità di inquadrare gli interventi nel più vasto programma di azioni che sarà finanziato dal Recovery Fund. Occorre, lo ribadiamo, un’inversione di tendenza rispetto al passato. Il Covid ci ha mostrato una realtà disarmante, in Italia ma anche in Abruzzo, fatta a volte di pazienti in fila agli ingressi del pronto soccorso e di cittadini trasferiti all’estero per le cure. Bisogna assolutamente investire in nuove strutture ed evitare quello che è avvenuto negli ultimi anni. Occorre anche offrire una vera risposta alle esigenze dei vari territori che possa frenare la mobilità passiva che l’Abruzzo ha nei confronti di altre regioni italiane. Ai continui tagli ai reparti e ai posti letto (ben 70 mila in tutta Italia) raramente sono seguiti investimenti compensativi sul territorio”. Queste le affermazione del segretario dell’Anaao Assomed Abruzzo, Alessandro Grimaldi, dopo l’incontro avuto ieri con il commissario dell’Agenzia sanitaria regionale, Pierluigi Cosenza.

Sul fronte delle vaccinazioni anti covid, la piattaforma telematica regionale per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse alla vaccinazione contro il Covid 19 sarà riaperta a partire dal 18 gennaio prossimo per l’organizzazione della fase successiva della campagna vaccinale.

Potranno registrarsi al sistema le persone con disabilità o fragilità, gli ultra 80enni e tutti coloro appartenenti alle categorie indicate tra quelle destinatarie della vaccinazione nella prima fase e non ricomprese nelle fasi preliminari della campagna.

Lo comunica l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, specificando che la disposizione è contenuta nell’ordinanza firmata oggi dal Presidente Marco Marsilio.

“Come abbiamo già anticipato nei giorni scorsi – spiega la Verì – la Regione ha deciso di consentire la registrazione alla piattaforma sulla base delle indicazioni ministeriali, che vengono adottate a seconda della disponibilità di vaccini dispensati sul territorio. Con questo sistema avremo sempre a disposizione un quadro aggiornato e puntuale del numero di quanti vorranno sottoporsi alla vaccinazione anti Covid, consentendoci di organizzare la campagna con un modello efficiente ed efficace”.

Per accedere alla piattaforma per la vaccinazione, gli utenti dovranno collegarsi al portale sanita.regione.abruzzo.it e cliccare nella sezione servizi on line.

 

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