
Apprendiamo con un misto di stupore e divertita incredulità il post dell’ex presidente del
Consiglio comunale Cristiano Gerosolimo, che si è lanciato in un’indignazione fuori luogo
per l’uso dell’Aula Consiliare in occasione della presentazione del libro di Italo Bocchino.
Un attacco che rasenta il surreale, se non fosse che, come spesso accade, chi urla allo
scandalo dimentica – o finge di dimenticare – le regole.
Ricordiamo infatti a Gerosolimo, con spirito di servizio e un pizzico di pazienza, che esiste
una delibera del Comune di Sulmona – la n. 89 del 9 maggio 2024, adottata proprio
durante la consiliatura in cui lui ricopriva un ruolo istituzionale – che autorizza, a
pagamento, l’uso dell’Aula Consiliare per tutte le forze politiche durante la campagna
elettorale.
Fa sinceramente sorridere che oggi si stracci le vesti per qualcosa che era stato
regolarmente previsto proprio durante l’amministrazione a cui apparteneva. Non solo, ma
esiste anche una recente delibera del Commissario Prefettizio, la n. 63 dell’11 aprile 2025,
il cui contenuto è esattamente lo stesso.
Nessun privilegio, nessuna scorrettezza, nessuna “lesione della democrazia”: solo
l’applicazione chiara e trasparente di una regola uguale per tutti.
Dispiace che chi ha ricoperto ruoli istituzionali si presti a simili cadute di stile, e provi ad
alimentare polemiche pretestuose solo perché privo di contenuti e argomenti.
Il centrodestra, invece, parla alla città con idee, persone, programmi e libertà di pensiero.
Anche attraverso un libro, se necessario.
Sulmona merita una campagna elettorale seria, costruttiva, fatta di visione e
responsabilità. Non di strepiti da social e indignazioni a orologeria.
Noi andiamo avanti, forti del consenso e delle regole.
FRATELLI D’ITALIA – FORZA ITALIA – NOI MODERATI – UDC – LEGA – SULMONA
AL CENTRO