
In merito all’approvazione delle nuove tariffe TARI, la maggioranza ritiene doveroso offrire ai cittadini un’informazione chiara, completa e trasparente, sgombrando il campo da letture fuorvianti e ricostruzioni tendenziose che stanno circolando nelle ultime ore. L’adeguamento delle tariffe è stato disposto nel rispetto delle scadenze previste dalla normativa nazionale, in virtù delle disposizioni dell’ARERA – l’Autorità nazionale di regolazione per energia, reti e ambiente – e validato da AGIR, soggetto terzo indipendente, sulla falsa riga di quanto stabilito nel Pef approvato nel 2024 dalla precedente amministrazione che ha ritenuto opportuno porre il 37% del costo del servizio a carico delle utenze domestiche e il 63% a carico delle utenze non domestiche. Le tariffe TARI sono una conseguenza automatica: devono coprire l’intero costo del servizio e, in assenza di approvazione nei tempi previsti, l’ente rischierebbe squilibri di bilancio e sanzioni della Corte dei Conti. Parlare, dunque, di “prima prova fallita” o di responsabilità della nuova amministrazione significa ignorare – o peggio, distorcere – la realtà normativa e amministrativa. Abbiamo rispettato un obbligo di legge, dando seguito a decisioni prese in passato. È nostro dovere garantire il corretto funzionamento dei conti pubblici, anche quando questo significa approvare atti non popolari. Quanto poi alla questione della governance di Cogesa, ci preme ricordare che l’attuale amministratore unico è frutto di una scelta politica chiara della precedente amministrazione, oggi all’opposizione. Un dato oggettivo, che non può essere ignorato nel tentativo di scaricare responsabilità su chi oggi, con serietà, si trova a gestire un sistema complesso. Accuse di “attendismo” o “mancanza di idee” sono del tutto pretestuose: in poche settimane la nuova amministrazione ha aperto un confronto serio e responsabile sul futuro del servizio, con l’obiettivo di garantire ai cittadini trasparenza e qualità del servizio. La maggioranza non intende alimentare polemiche, ma neppure resterà in silenzio di fronte a ricostruzioni manipolate e strumentali. I cittadini meritano verità, non slogan. Il nostro impegno è concreto: lavorare, senza proclami, per riportare efficienza e fiducia in un settore che ha urgente bisogno di essere riorganizzato con coraggio e competenza.
F.to
Di Censo (Capogruppo “Noi Moderati”) Fusco (Capogruppo “Sulmona al Centro”) Taglieri (Capogruppo “Forza Italia”) Zuffada (Capogruppo “Fratelli d’Italia”)