banner
banner

Prima seduta del Consiglio Regionali nel post amministrative. Una seduta che ha visto crescere tensioni e dissidi tra le varie forze poliotiche. Prima tra FdI e Lega e per la mancanza del numero legale di 16 consiglieri, ma poi anche tra il centrodestra e le opposizioni di centrosinistra e del Movimento Cinque Stelle. Proprio con il Movimento i toni sono stati piu’ accesi quando Pettinari (M5S) ha attaccato il Governatore Marsilio appena arrivato in aula come 16/o consigliere per assicurare il numero legale: “Finalmente è arrivato il presidente, stiamo qui dalle 11. Lei deve stare in aula, è il presidente di questa regione, è pagato per stare in aula, qui non stiamo scherzando”, ha tuonato Pettinari. “Pagliaccio – ha replicato più volte Marsilio – non devo rispondere alle interrogazioni, rispondono gli assessori, io so dove devo stare”. Pettinari ha quindi risposto: “Lo dica agli abruzzesi pagliaccio”. I due, nonostante il tentativo del presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, di Fi, di smorzare gli animi hanno continuato a litigare ad alta voce l’uno di fronte all’altro minacciandosi a vicenda di andare in tribunale. Critiche son piovute anche dal capogruppo PD Paolucci sempre verso Marsilio. Già durante la seduta del mattino c’erano stati dissidi in seno alla maggioranza con il consigliere regionale di Fi Mauro Febbo che ha lasciato i lavori della commissione e non ha partecipato alla seduta del Consiglio, costringendo Marsilio a rientrare precipitosamente in aula. In apertura di seduta, il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci, ha stigmatizzato il fatto che due consiglieri regionali di maggioranza hanno partecipato alla seduta in modalità da remoto. Per divergenze tra Lega e Fdi non è stata esaminata la modifica alla riforma della protezione civile nella parte legata alle responsabilità che erano ascritte al capo dipartimento regionale e che ora saranno spostate sulle spalle del direttore dell’agenzia di protezione civile. 

Ovviamente non si è fatta attendere la reazione dalla sede del M5S: “Il comportamento vergognoso inscenato quest’oggi dal Presidente Marsilio, che si è lasciato andare ad attacchi scomposti e inaccettabili nei confronti del collega Domenico Pettinari, è l’ennesima brutta pagina che il centrodestra scrive nel corso dell’attuale legislatura. Un comportamento che mette alla luce del sole tutto il nervosismo che cova all’interno di un centrodestra diviso su qualsiasi provvedimento e che rischia di bloccare definitivamente la nostra regione in un momento determinante per la ripresa dopo l’emergenza Covid. Invito il Presidente Marsilio ad avere maggiore rispetto non solo dei componenti del Consiglio regionale, ma anche dei cittadini abruzzesi, che rappresenta in ogni momento della sua attività istituzionale e non istituzionale, anche quando i risultati delle elezioni non sono soddisfacenti o non riesce a tenere unita una coalizione sempre più allo sbando”. Ad affermarlo è il Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi. 

Il Consiglio regionale, ttra liti e urla, ha approvato il rifinanziamento delle leggi regionali, con risorse pari a 10.882.000 euro, per interventi infrastrutturali e iniziative sociali e culturali che erano inserite nella legge finanziaria approvata lo scorso 30 dicembre e che erano state bloccate per problematiche tecniche legate alle coperture economiche. La manovra è composta da misure in larga parte dedicate ai Comuni che hanno atteso nove mesi per la ufficialità dei sostegni. 

Lascia un commento