
Nelle ultime sedute, assemblea degli avvocati del Foro di Sulmona è apparsa piegata ed esautorata dalle necessità elettorali del suo presidente candidato sindaco del cdx Luca Tirabassi.
In buona sostanza mentre il tempo scorre verso la chiusura di esercizio degli uffici giudiziari, dopo l’ultimo incontro del comitato con il Ministro Nordio l’indicazione è stata quella di ritenersi soddisfatti di una promessa di proroga annuale connessa all’avvio dell’iter parlamentare di un non meglio specificato atto di riforma della geografia giudiziaria. È evidente che la dovuta protesta per il tempo che passa inesorabilmente ed infruttuosamente sia momentaneamente piegata alle esigenze elettorali delle comunali di Sulmona e tristemente condizionata ad avere il passo del candidato sindaco. Certamente sarà destinata a rianimarsi ma solo dopo il voto e troppo a ridosso delle ferie, quindi di fatto neutralizzata. Certamente maldestramente consegnata nei delicati e strategici contenuti ad un comitato per la salvaguardia vicino allo stato di sedazione, ove oramai si concentrano malauguratamente troppi interessi elettorali per il rinnovo della carica del candidato sindaco nei vari comuni rappresentati.
È chiaro che la proroga di un solo anno sarà insufficiente a coprire l’iter complesso dell’ambizioso disegno di nuova geografia giudiziaria per l’intero territorio nazionale e andrà a scadere a ridosso delle elezioni politiche del 2027.
Chiunque a questo punto si renderebbe conto che quello sarà un anno difficile, sia se l’iter del ddl sia cominciato ma non ancora concluso, e soprattutto se non sarà stato incardinato…sebbene promesso.
Occorre quindi restituire dignità ai valori che hanno guidato il duro percorso della salvaguardia degli uffici di Procura e Tribunale di Sulmona sottraendoli dall’egemonia dei pensatori delle politiche al ribasso, richiedendo innanzitutto – se proroga a questo punto debba essere- che sia almeno triennale per coprire adeguatamente sia l’iter parlamentare della riforma della nuova geografia giudiziaria ma anche il tempo morto del legislatore durante il periodo delle nuove elezioni politiche e di formazione del nuovo Governo.
Elisabetta Bianchi – Direzione Sulmona