
“Quanto accaduto oggi nelle sedute congiunte di commissione sul progetto di legge per l’istituzione dell’Azienda Regionale Unica Attività Produttive (ARUAP) segna una clamorosa bocciatura da parte della stessa maggioranza di centrodestra, a guida Marsilio, nei confronti dell’Assessore Tiziana Magnacca, principale promotrice della proposta normativa”. È quanto affermano in una nota congiunta i consiglieri regionali del gruppo Abruzzo Insieme, Giovanni Cavallari e Vincenzo Menna, a margine dei lavori di commissione che hanno visto l’approvazione di numerosi emendamenti presentati dai commissari di maggioranza, modificando radicalmente l’impianto originario del provvedimento. “L’episodio odierno rappresenta un’ammissione implicita delle gravi criticità più volte evidenziate dalle forze di opposizione. In particolare, l’introduzione della due diligence preventiva sui conti del Consorzio Chieti-Pescara certifica la fondatezza delle nostre preoccupazioni, già espresse in ogni sede. Il rischio concreto era – e resta – quello di compromettere ulteriormente l’efficienza e la credibilità di un’agenzia regionale, l’ARAP, che versa in una situazione già precaria”. “Colpisce – proseguono i due consiglieri – che ci siano voluti mesi per approdare a una soluzione che l’opposizione aveva tempestivamente proposto, agendo nell’esclusivo interesse dei cittadini abruzzesi. Tuttavia, accogliamo con favore la decisione della commissione, sollecitata anche dal nostro gruppo, di sospendere l’iter legislativo in attesa dell’audizione dell’Assessore Magnacca e delle parti sociali, la cui convocazione abbiamo richiesto”. Cavallari e Menna concludono: “Continueremo a lavorare con determinazione per giungere a una legge realmente utile, capace di rendere l’ARAP un ente funzionale e rispondente alle esigenze degli imprenditori che operano – o intendono investire – nelle aree industriali della nostra regione”.