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SULMONA – “Il decreto di compatibilità ambientale assunto del governo Berlusconi nella totale assenza di pareri della Giunta regionale Chiodi, con una posizione della Provincia a guida Del Corvo e il vice presidente Di Nino, che all’epoca dei fatti non parlava affatto di ricorsi al Tar , ma timidamente portava in Conferenza dei Servizi il parere politico contrario dell’Ente e quello più autorevole tecnico favorevole della struttura, ovvero della Provincia”. Non ci sta il sindaco di Sulmona Annamaria Casini a subire le accuse di Forza Italia sulla realizzazione della centrale di compressione Snam a Sulmona. Un duro affondo quello del primo cittadino che passa all’attacco e rispedisce tutto al mittente. Non ricordo all’epoca tanta agguerrita battaglia. E ora il nemico sarebbe l’Amministrazione Casini e l’assessore Gerosolimo, che diabolicamente opererebbero mettendo insieme oscure trame e diaboliche alchimie su Asp e ipotetiche crisi di Maggioranza. Benvenuti in campagna elettorale”. E poi l’affondo del primo cittadino. “A Forza Italia e a tutti quelli che hanno palesato la voglia di tornare a nuove elezioni amministrative (come se negli ultimi 15 anni non si fosse votato abbastanza)” rincara la Casini “invito a rendere note, se ne hanno, le loro grandi proposte risolutive sulle azioni concrete da intraprendere subito, finalizzate alla conclusione positiva dell’annosa questione”.

Andrea D’Aurelio

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