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“Siamo arrivati in porto e vogliamo continuare a lavorare per la nostra comunità e se questo dovremmo farlo da soli, lo faremo senza indugio, perché lo dobbiamo a chi ci ha sostenuto, perché non rappresentavamo un partito o qualche nomenclatura politica, ma rappresentavo tutti loro. Trovo mortificante leggere di divisioni o errori di tattica politica”. Ad affermarlo è Maria Caterina Di Simone, consigliere di opposizione nel Consiglio comunale di Pratola peligna, che replica alle dichiarazioni rilasciate dal dimissionario consigliere Alfonso Fabrizi sull’esito del risultato delle votazioni. “Con rammarico leggo che l’accordo onorevole ripassato con Alfonso Fabrizi e con tutti, nessuno escluso, i consiglieri candidati nella lista Pratola Città Futura, venga definito un accordo divisivo.Invero , ritengo che la campagna elettorale sia stata condotta con un altissimo spirito di solidarietà tra tutti i candidati consiglieri e ciò a prescindere dai colori delle casacche indossate, presupposto questo che mi ha portato ad accettare la candidatura offertami, nel pieno spirito collaborativo e per il bene comune di Pratola Peligna”- osserva la consigliera che aggiunge: “è evidente che il risultato possa essere ritenuto insoddisfacente da chi riteneva che forze nuove e genuine potessero dare alla causa comune, ma è anche vero che , soprattutto all’esito di tale risultato, l’unione avrebbe dovuto ancora di più tenerci uniti, senza addossare colpe ad alcuno . Mi sono sentita onorata di appartenere ad un gruppo che parlava sinceramente al cuore dei cittadini e giammai mi sono sentita lontana, né tantomeno divisa, nello spirito che in quei giorni ci ha accomunato.Credo di aver dimostrato , anche se non ce ne fosse bisogno, che quello spirito è stato comunque portato al Consiglio comunale e difatti è stato per me un privilegio conservare il nome Pratola città futura, di cui oggi ho l’onere e l’onore di rappresentare insieme al consigliere Vincenzo Margiotta.
Posso ritenermi neofita nella politica locale, è per questo ,che posso ritenere ,che le preferenze raccolte siano state esclusivamente il frutto del mio lavoro.
Il dimissionario Alfonso Fabrizi spesso ha rappresentato che qualunque fosse stato il risultato raggiunto, questo sarebbe stato ricondotto all’intero gruppo, perché si vince insieme così come si perde insieme.
Io non mi sento di abbandonare la nave, perché per me questa nave non è andata a fondo, ma è rimasta in linea di galleggiamento nonostante le tempeste che l hanno interessata. Siamo arrivati in porto e vogliamo continuare a lavorare per la nostra comunità e se questo dovremmo farlo da soli, lo faremo senza indugio, perché lo dobbiamo a chi ci ha sostenuto, perché non rappresentavamo un partito o qualche nomenclatura politica, ma rappresentavo tutti loro. Trovo mortificante leggere di divisioni o errori di tattica politica.
A volte si scrive di libertà ma non credo che vi sia libertà in presenza di condizionamenti. Io mi sento libera di operare nel comune interesse e ,se tale esercizio di libertà, debba essere riconducibile ad influenze partitiche, allora sì che mi sento divisa da questo modo di fare politica. Pratola Città Futura , anche se con soli due consiglieri, siederà con onore e rispetto di tutti nell’Assise comunale ed opererà esclusivamente nell’interesse dei Pratolani”

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