banner
banner

SULMONA – E’ stata approvata all’unanimità la delibera per la rimozione dei vincoli sul prezzo di cessione e sul canone di locazione degli immobili ex Istituto case popolari, Case Fiat e cooperative edilizie. Dopo la sospensione di ieri per l’abbandono dell’aula della minoranza, nella seconda convocazione di questa mattina il punto è passato con i voti dei pochi consiglieri presenti che comunque hanno garantito il numero legale. Per la maggioranza Fabio Pingue, Deborah D’Amico, Alessandro Pantaleo, Angelo Amori e Franco Di Rocco ma quest’ultimi due sono usciti al momento della votazione. Per la minoranza è intervenuto solo Francesco Perrotta che, nel suo intervento, ha giustificato l’assenza del collega Fabio Ranalli per motivi personali a fronte degli altri dell’opposizione che hanno disertato l’aula. Dopo l’illustrazione della delibera da parte del vice sindaco ed assessore all’urbanistica Mariella Iommi, il consigliere Perrotta aveva proposto un emendamento per ridurre gli oneri di istruttoria da 500 a 250 euro. Essendo necessarie procedure particolari per l’emendamento, come spiegato dal segretario generale Francesca De Camillis, il consiglio dopo una sospensione dei lavori ha portato in aula ed approvato un ordine del giorno che impegna l’assise civica a modificare i diritti di istruttoria nella prossima seduta. E’ stata così approvata all’unanimità la tanto discussa delibera che aveva indotto ieri all’abbandono dell’aula delle opposizioni dopo che il capogruppo di Forza Italia Elisabetta Bianchi aveva proposto l’esame in commissione urbanistica per concordare l’atto con i notai. L’unico della minoranza presente, Francesco Perrotta, ha spiegato di essere intervenuto stamane “per senso di responsabilità” ed ha votato favorevolmente al provvedimento. Il vice sindaco Iommi al termine ha dichiarato: “E’ stata approvata una deliberazione che permette ai proprietari di alloggi realizzati in ambiti Peep, che ne hanno fatto o ne faranno richiesta,  di rimuovere i vincoli relativi alla determinazione del prezzo massimo di cessione delle unità abitative  e le loro pertinenze, mediante la stipula di una convenzione e previo versamento di un corrispettivo al Comune, potendo quindi alienare e locare l’immobile in regime del libero mercato. E’ un provvedimento che era atteso da tempo dalla cittadinanza che è funzionale alla mobilizzazione del mercato immobiliare e al conseguente riflesso nel sistema economico locale”.

Domenico Verlingieri

Lascia un commento