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SULMONA – Per Sbic sono inopportune le dimissioni del sindaco di Sulmona Annamaria Casini mentre Alberto Di Giandomenico di Italica invoca il ritorno alle urne. Ognuno dice la sua sul gesto della dimissionaria Casini che ha venti giorni di tempo, ora diciotto, per tornare sui suoi passi o aprire la scena a nuove elezioni comunali. “Questa maggioranza non ha la forza, la capacità, la visione complessiva per governare” spiega Sbic “e lo ribadiamo anche ora che la sindaca ha compiuto il passo meno comprensibile della sua esperienza. Non ci si dimette durante uno scontro, non è così che si costruiscono politiche istituzionali che tendano a fare del confronto con altre istituzioni un punto di forza del territorio. Un’idea, quella delle dimissioni, che non ha niente a che vedere con le necessità di una città che ambisce al ruolo guida di un intero comprensorio”- incalzano da Sbic. Alberto Di Giandomenico leader di Italica invita provocatoriamente il sindaco a non ritirare le dimissioni. “La Sindaca” incalza ” non può dismettere i panni di guida che le urne e il suo stesso programma di mandato le hanno affidato: quello di guida del territorio tutto, a salvaguardia della sua integrità e possibilità di sviluppo La centrale è stata autorizzata il 22 dicembre dal consiglio dei ministri proprio su proposta del premier, Paolo Gentiloni. É lo stesso a cui Casini vorrebbe restituire la fascia tricolore. L’iniziativa farà magari sorridere i portatori di interessi che premono per la messa in opera della condotta e della centrare”- conclude Di Giandomenico.

Andrea D’Aurelio

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