
“È inaccettabile quanto sta accadendo a L’Aquila sulle misure dedicate alla disabilità”. A lanciare l’allarme è il consigliere comunale Romano, che in un comunicato denuncia una situazione sempre più critica per centri diurni, famiglie e persone con disabilità gravi e gravissime. Secondo Romano, i centri diurni della città attendono ancora i fondi relativi al secondo semestre del 2023 e all’intero 2024, risorse fondamentali per garantire la continuità dei servizi, l’acquisto di materiali e il pagamento del personale. “Senza questi fondi – afferma – molte attività rischiano di non sopravvivere”. Ancora più grave, secondo il consigliere, è la situazione degli assegni di cura per la disabilità grave, fermi al 2022. “Parliamo di oltre 200 famiglie che affrontano quotidianamente carichi assistenziali pesantissimi – denuncia – e che oggi si trovano private di uno strumento indispensabile per garantire l’assistenza domiciliare”. Romano non risparmia critiche all’amministrazione comunale per i ritardi nei pagamenti e per l’assenza di risposte politiche. A suo dire, l’ultima occasione per affrontare il problema in Consiglio comunale è stata rinviata per l’assenza dell’assessora competente, che avrebbe dovuto rispondere a una sua interrogazione. “È legittimo domandarsi se la nuova formazione politica che la sostiene voglia prendersi anche la responsabilità morale di questo disinteresse verso le famiglie oppure se sia solo una vetrina politica”. Il consigliere ha infine espresso un ringraziamento agli uffici delle politiche sociali del Comune, “che continuano, pur tra mille difficoltà e carenze di personale, a tenere insieme un sistema sempre più fragile”.