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L’assessore all’Istruzione Pietro Quaresimale sarà il rappresentante della Conferenza delle Regioni in seno all’Osservatorio nazionale dell’edilizia scolastica. Lo rende il componente della Giunta dopo la decisione della Conferenza delle Regioni. In particolare, Quaresimale rappresenterà le regioni italiane all’interno di un organismo che assume un’importanza rilevante in tema di sicurezza degli edifici scolastici e in tema di individuazione dei criteri per l’assegnazione di risorse provenienti dal Pnrr. “E’ un organismo importante per lo sviluppo e il rafforzamento dell’edilizia scolastica, ma soprattutto la presenza permette di avere un punto privilegiato di osservazione per capire come si muovono le dinamiche legate all’edilizia scolastica, ambito di intervento di vitale importante per l’Abruzzo in ragione soprattutto della sismicità di gran parte del territorio regionale. Peraltro – conclude Quaresimale – l’organismo, fermo da tanti anni, riparte in questi giorni proprio coincidenza dell’attuazione del Pnrr”. La prima riunione dell’Osservatorio nazionale sull’edilizia scolastica è stato convocata dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi il prossimo lunedì 22 novembre.

Ammontano a 600 mila euro le risorse messe a disposizione delle strutture operanti nei servizi educativi per l’infanzia e scuole di infanzia paritarie che hanno subito perdite durante il periodo di chiusura totale nella primavera del 2020. Si tratta, nello specifico, della riapertura dell’avviso pubblicato dell’aprile scorso e per il quale non sono state utilizzate tutte le risorse finanziarie. “La realizzazione di economie nell’avviso – spiega l’assessore regionale all’Istruzione Pietro Quaresimale – mi ha spinto a chiedere alla Giunta regionale di destinare le risorse non utilizzate alla ripetizione del bando pubblico senza modificare i termini del primo avviso. La Giunta regionale ha dato il suo via libera, da qui la decisione di riaprire i termini per quelle strutture dell’infanzia che non hanno avuto modo di presentare domanda o se lo hanno fatto sono incappate in qualche errore procedurale non sanabile che non ha permesso di accedere ai finanziamenti. La riapertura dell’avviso – aggiunge l’assessore – non modifica i requisiti per accedere al finanziamento, per cui le strutture che rispondono potranno ottenere un contributo massimo di 150 euro per ogni bambino iscritto alla struttura alla data del 29 febbraio 2020”. Possono presentare la richiesta di contributo le scuole dell’infanzia paritarie, i nidi e i micronidi, le sezioni primavera, i servizi integrativi che non hanno presentato domanda ammessa a finanziamento in riferimento al primo avviso pubblicato lo scorso aprile. Le domande vanno presentate da oggi, 18 novembre, fino alle ore 14 del 3 dicembre 2021 e inviate alla casella di posta elettronica certificata dpg021@pec.regione.abruzzo.it

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