banner
banner
Foto LaPresse 09-06-2013 Roma, Italia politica Il sindaco uscente Gianni Alemanno vota con la moglie Isabella Rauti al seggio di via Giancarlo Bitossi, alla Balduina.Photo LaPresse09-06-2013 Rome (Italy)politicsGianni Alemanno with his wife at the polling station

SULMONA – Partito il count down per la conclusione della campagna elettorale a Pratola Peligna. Si vota domenica 11 giugno e mancano meno di 48 ore al silenzio elettorale. E’ tempo di ultimi comizi per i quattro candidati alla carica di sindaco. Il tour de force è cominciato lunedì quando i quattro in corsa per la poltrona da primo cittadino hanno cominciato a girare le piazze e i quartieri pratolani. I toni si sono accessi, è quasi fisiologico al rush finale della tornata elettorale, ma le polemiche si rincorrono. Questa sera alle ore 21 sarà Alessandra Tomassilli, candidato sindaco di “Pratola Insieme” a dare il via ai comizi. Appuntamento in piazza Primo Maggio. “Verranno illustrate le nostre idee per Pratola e le ragioni che ci hanno spinto a fare una scelta diversa e coraggiosa per il nostro paese. Parleremo di Sviluppo e Territorio, di sicurezza, di partecipazione, di scuole e di come trasformare la nostra amata Pratola in una smart city”- annuncia Tomassilli. Alle 21,30 Antonella Di Nino, candidato sindaco di “Pratola Bellissima”, fa tappa a Valle Madonna. “È uno dei quartieri più abitati di Pratola Peligna, sul quale bisogna intervenire migliorando collegamenti, viabilità e sicurezza. C’è bisogno di affermare la cultura del fare, e Pratola Bellissima si muoverà in questa direzione”- rimarca Di Nino. Gaetano Di Cioccio, candidato sindaco di “Futuro Comune”, approda in via Carso, nei pressi dell’ingresso dell’oratorio, alle 21.30. “Sarà un’altra occasione per incontrarci e raccontarvi i progetti che abbiamo ideato, per continuare a costruire la Pratola dei prossimi anni”- afferma Di Cioccio. Sempre alle 21,30 Cesidio D’Alessandro Zazzaretta, candidato sindaco di “Persone Come Te” va nella frazione di Bagnaturo. Una sfida a colpi di comizi e una lotta all’ultimo voto.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento