
Il consigliere regionale: “I roghi sono già una realtà, non possiamo aspettare il 7 luglio”
L’Abruzzo brucia già, e non c’è tempo da perdere. È questo l’allarme lanciato dal consigliere regionale Giovanni Cavallari, promotore della risoluzione approvata all’unanimità dalla Seconda Commissione, che stanzia 100.000 euro in più per potenziare la convenzione con i Vigili del Fuoco in vista della Campagna Antincendi Boschivi 2025. Ma, avverte Cavallari, i fondi da soli non bastano: «Gli incendi, come quello devastante di Raiano che ha già distrutto oltre 200 ettari di territorio, dimostrano che l’emergenza non è imminente: è già in corso. Aspettare il 7 luglio per avviare formalmente la campagna AIB è un errore che non possiamo permetterci». Il consigliere chiede un intervento immediato, con più uomini, più mezzi e un piano straordinario di azione coordinata già da questa settimana. «Ogni giorno di ritardo significa ettari di bosco in fumo, rischi per le persone e danni irreparabili al nostro patrimonio naturalistico. Non bastano le buone intenzioni, servono risposte concrete ora». Cavallari ha richiamato anche il Neodirettore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, Massimo Scelli, a convocare subito tutti gli attori coinvolti: Vigili del Fuoco, Prefetture, Comuni, volontariato e forze dell’ordine. «La prevenzione non può restare uno slogan: deve tradursi in presenza sul territorio, monitoraggio costante e reattività. L’approvazione unanime della risoluzione è un segnale politico importante, ma non può restare sulla carta. La politica ha fatto la sua parte, ora tocca agli uffici competenti trasformarla in operatività. La sicurezza dell’Abruzzo non può aspettare Ferragosto».