SULMONA – Un braccio di ferro continuo sulla vicenda dell’ex detenuto a lavoro nella cooperativa. Le polemiche dell’ultimo minuto mettono d’accordo Forza Italia e Sinistra Italiana, rivali in politica, ma su questa vicenda c’è indubbiamente un grande feeling. A Domenico Capaldo, Segretario Sinistra Italiana Sulmona e Daniele Licheri, Segretario Regionale Sinistra Italiana Abruzzo, non è piaciuto l’atteggiamento del sindaco Annamaria Casini che nell’ultima seduta del Consiglio Comunale ha abbandonato l’aula dopo l’alterco con il capogruppo di Forza Italia. Una scena che è diventata virale sul web. “Questa cosa non la tolleroâ€- ha ripetuto per tre volte il primo cittadino prima di lasciare, per una decina di minuti, l’Aula Consiliare. “Ma cosa non tollera il Sindaco?â€- si chiedono Capaldo e Licheri- “il fatto che si chieda chiarezza a tutela della comunità ? Non tollera che si chieda trasparenza e consapevolezza del proprio ruolo? Non tollera che qualcuno in città parli di legalità ? C’è preoccupazione in città alla quale non si può dare risposta con denunce esposto per procurato allarmeâ€. Per i due esponenti di Sinistra Italiana “Il Sindaco che “non tollera” ha abbandonato l’aula per manifesta inadeguatezza e per mancanza di argomenti rispetto alla richiesta di chiarezza e della portata che contiene un reinserimento di un ex detenuto ergastolano attribuendo incarichi di responsabilità importanti, siamo tra i pochi a sostenere della importanza del reinserimento a fine pena, e non è questo in discussione. Quello che chiediamo è ben altro, circa la “opportunità ” di attribuire compiti e funzioni a persone che non sono nè pentite ne’ dissociate. Restano intatte quindi le richieste di chiarezza e di ciò che potenzialmente potrebbe mettere a rischio una intera comunità â€.
Andrea D’Aurelio
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