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Si è riunita stamane la Commissione Agricoltura per discutere sui danni arrecati dal maltempo. Ad oltre due mesi dalle prime piogge e dalle successive richieste di intervento del comparto agricolo, la Regione Abruzzo ha chiesto lo stato di Calamità naturale al Governo nazionale in notevole ritardo. I rappresentanti di imprese e lavoratori ascoltati oggi in Commissione hanno confermato gli ingenti danni climatici subiti ma hanno anche evidenziato quanto l’economia agricola fucense sia fortemente a rischio per le prospettive future di mercato che ad oggi appaiono molto critiche.
“Ancora una volta i grandi annunci sulla stampa non si traducono in soluzioni ottimali per gli agricoltori: avevo ragione a chiedere contezza all’Assessore Imprudente nella sede istituzionale della Commissione, dove non c’è spazio per la propaganda ma concretamente si deve esporre la documentazione messa in campo per contrastare i danni alle produzioni agricole causati dal maltempo” afferma il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Giorgio Fedele, che continua “Lo stato di Calamità naturale è una competenza nazionale, la Regione deve necessariamente mettere in campo anche azioni proprie e indipendenti per sostenere il comparto dell’agricoltura fucense, che di fatto è una delle zone più colpite dalle perturbazioni e da sola rappresenta un quarto del PIL agricolo regionale. Ho chiesto all’Assessore di fornirci entro due settimane un piano dettagliato di azioni che la Regione Abruzzo deve porre in essere, poiché ad oggi non ci sono strumenti adeguati per sostenere gli agricoltori. A completare questo drammatico scenario c’è la difficoltà delle imprese ad assicurare le proprie attività contro i possibili danni da maltempo. Anche su questo importante tema ho chiesto all’Assessore un urgente interessamento per fare chiarezza sull’accesso al mercato degli indennizzi da parte degli agricoltori del territorio.
Resto dell’idea che l’agricoltura fucense abbia necessità di una attenzione non solo emergenziale, con fondi statali, ma anche programmatica, con fondi regionali.
Purtroppo, però, devo constatare che in 5 anni sono stati più i fondi sottratti al bacino del Fucino che gli investimenti realizzati dalla Giunta Marsilio a suo sostegno. Anche sul piano dell’agricoltura, Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia hanno perpetuato un atteggiamento penalizzante e pressapochista che ha mortificato l’intero territorio marsicano e i suoi abitanti”, conclude.

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