

Garante per la Disabilità a Sulmona: Angelo D’Aloisio smonta la proposta elettorale del centrodestra
Sulmona, 9 maggio 2025 – La recente proposta di una lista di centrodestra, candidata alle elezioni amministrative di Sulmona, di istituire un Garante per la Disabilità nel Comune è stata accolta con una netta critica da Angelo D’Aloisio, candidato consigliere comunale, che definisce l’iniziativa “inutile e superflua” e invita a un dibattito più concreto sui bisogni delle persone con disabilità.

In un comunicato, D’Aloisio chiarisce che la figura del Garante per la Disabilità è già prevista a livello nazionale dalla legge delega 227/2021, resa operativa con il decreto attuativo n. 20 del 5 febbraio 2024. “L’ufficio, attivo dal 1° gennaio 2025, è un organismo collegiale e autonomo, non soggetto a subordinazioni gerarchiche e in collaborazione con le associazioni più rappresentative del settore,” spiega D’Aloisio. “L’istituzione di questa figura risponde a un quadro normativo chiaro e strutturato, rendendo la proposta locale ridondante.”
Il candidato consigliere sposta l’attenzione su ciò che ritiene davvero prioritario: “La vera sfida non è creare nuove figure istituzionali, ma garantire risorse economiche adeguate alle famiglie e vigilare sulla loro corretta gestione da parte degli uffici pubblici.” D’Aloisio non risparmia una stoccata alla lista di centrodestra, sottolineando come, con rappresentanti in maggioranza sia nel Governo nazionale che in Regione Abruzzo, avrebbe potuto già agire in tal senso. “Chi meglio di loro poteva farlo, o meglio, poteva farlo anche prima?” aggiunge.
Secondo D’Aloisio, proposte come quella del Garante rischiano di essere “semplici spot elettorali” per raccogliere consensi, senza incidere realmente sulle condizioni di vita delle persone con disabilità. “Le attenzioni verso le persone con disabilità devono essere costanti e concrete, non proclami per ottenere voti,” afferma. “Sulmona merita azioni reali, non annunci vuoti.”
L’appello di D’Aloisio è chiaro: l’impegno delle istituzioni deve concentrarsi su diritti, risorse e servizi adeguati, per garantire dignità e serenità alle famiglie. “Se questa è la ‘filiera’ politico-istituzionale che si annuncia per conquistare consensi, Sulmona ha bisogno di ben altro,” conclude, invitando a un’azione politica più responsabile e incisiva per il bene della comunità.