banner
banner

“Siamo di fronte a un altro disastro per la sanità della provincia aquilana. E questo perché c’è un manager che afferma di aver assunto personale nonostante la realtà, che è sotto gli occhi di tutti, dica ben altro. Il Covid ha fatto esplodere una situazione che era già grave di per sé: il manager ha pensato e sta pensando solo a tagli e pareggio di bilancio. O le cose cambiano, e in fretta, oppure sarà il caso di valutare la permanenza di Roberto Testa alla guida della Asl 1 di Avezzano-Sulmona-L’Aquila”.

E’ quanto afferma Gianfranco Giorgi, responsabile, per la provincia dell’Aquila, del dipartimento Sanità Uil-Fpl, storico sindacalista del settore per decenni esponente della Cisl, condiviso dal segretario provinciale Uil Fpl, Antonio Ginnetti, e dal segretario provinciale di Fdi, Salvatore Placidi.

L’ obiettivo sono le dimissioni del dg che arrivano in un periodo molto complicato per la sanità aquilana, in grande sofferenza nella gestione della impennata esponenziale di contagi che da tanti giorni caratterizzata il territorio, e con accuse, senza esclusione di colpi, ai ‘piani’ alti della politica regionale ed aquilana

“Se tutto andasse bene come dice il manager e cioè se fossero ‘piovuti’ assunzioni e altri investimenti, non ci sarebbero queste ‘deportazioni’ di infermieri da un ospedale a un altro e da un reparto a un altro, come nel caso degli otto infermieri da Avezzano all’Aquila e degli altrettanti trasferiti da Sulmona ad Avezzano. Sembra il gioco delle tre carte”.

“Proprio in questi giorni – tuona ancora Giorgi – dal pronto soccorso dell’Aquila sono state spostate due infermiere, quindi da un punto nevralgico in difficoltà, alla zona ‘grigia’ del Covid, il che fa capire che le cose non stanno come afferma il manager. Qui bisogna assumere personale, non tagliarlo, non ‘rastrellarlo’ dai reparti, anche perché poi salta il lavoro di routine che è già in difficoltà senza il Covid. Testa, invece, ha pensato soltanto al pareggio di bilancio”.

Non si attendere la risposta del manager Testa:  “Stiamo lavorando per affrontare a testa bassa questa pandemia, che sta investendo non solo la provincia dell’Aquila, ma il mondo intero. La direzione della Asl nei giorni scorsi ha ampiamente rappresentato l’opera svolta in questa fase, con dati e numeri. Per quanto riguarda il personale, Testa ha affermato che  quest’anno , “sono stati reclutati 78 medici di varie discipline e stipulati 30 contratti di collaborazione coordinata e continuativa tra cui medici specializzandi, che sono in corso diversi avvisi aperti agli specializzandi.  Sono stati assunti inoltre 123 infermieri, tra tempo indeterminato e determinato e, per reclutarne altri, sono in via di espletamento procedure, sia di concorso pubblico sia di avviso”.

 

Lascia un commento