La Giunta regionale dell’Abruzzo, su proposta dell’assessore al Bilancio Guido Liris, ha approvato lo stanziamento di circa 114,5 milioni di euro per alcuni settori strategici della struttura dell’ente e per una serie di interventi sul territorio regionale. In particolare, l’esecutivo ha approvato una serie di variazioni di bilancio per, tra le altre cose, lo scorrimento delle graduatorie degli studenti idonei per le borse di studio nell’anno accademico 2020-2021 (4,1 milioni di euro), “che – ricorda l’assessore – permette ancora una volta di soddisfare tutte le domande, a differenza di quanto avveniva nel passato”, cofinanziare progetti di riqualificazione di aree urbane degradate (4,3 milioni di euro), finanziare l’attuazione degli interventi finalizzati alla dismissione delle fosse Imhoff (1,1 milioni di euro), l’”Area di crisi complessa-competenza per il lavoro” (4,3 milioni di euro), incrementare il sostegno alle imprese esercenti il trasporto turistico di persone mediante autobus coperti, finanziare sportelli del consumatore in ambito regionale, un progetto relativo al recupero di uomini autori di violenza e assegnare un contributo compensativo per lo stoccaggio di gas naturale in giacimento.
Nella stessa seduta, sempre su proposta dell’assessore Liris, la Giunta ha disposto di destinare 19,5 milioni di euro alle spese sanitarie connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19, 70 milioni di euro per l’acquisto di materiale rotabile ferroviario, 2,5 milioni per l’attuazione degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani, 5,8 milioni per interventi inerenti opere pubbliche del ciclo idrico integrato. E ancora, circa 600mila euro per i comprensori e le aree sciistiche a carattere locale, 906mila euro per borse aggiuntive in formazione di medicina generale.
La Regione poi approva il contributo economico che la Regione Abruzzo eroga in favore di quei nuclei familiari che al proprio interno hanno un malato oncologico o sottoposto a trapianto. Gli uffici regionali delle Politiche sociali hanno infatti perfezionato tutto l’iter burocratico legato al bando pubblicato nel giugno. “Si tratta – spiega l’assessore regionale alle Politiche sociali Pietro Quaresimale – di una misura molto attesa dalle famiglie con malati oncologici o trapiantati, costrette a sostenere spese di diversa natura legate al trattamento sanitario. La legge regionale che ha previsto questa misura è un provvedimento fortemente voluto dall’amministrazione regionale che ha ritenuto un atto di equità venire incontro a quelle famiglie che vivono quotidianamente le conseguenze sociali e finanziarie di patologie gravi e fortemente invalidanti dei propri cari”. La legge prevede un contributo massimo di 2 mila euro a famiglia che, nei casi espressamente previsti nel bando, può salire a 3 mila euro. “Nei prossimi mesi – conclude l’assessore Quaresimale – verrà pubblicato un nuovo bando con le stesse caratteristiche dei precedenti. Sulla copertura finanziaria non c’è alcun problema in quanto la misura ha un proprio capitolo di bilancio dedicato”.
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