
Si è riunita oggi la giunta regionale presieduta da Marco Marsilio, approvando una serie di delibere che toccano settori chiave: dall’agricoltura alla sanità, dal sociale alla difesa del territorio.
Enti privati e cancellazioni d’ufficio
Su proposta del Presidente, la giunta ha approvato gli elenchi ricognitivi degli enti già iscritti nei registri delle cancellerie dei tribunali, avviando la procedura per l’estinzione d’ufficio di quelli considerati irreperibili. Una volta completato l’iter, questi enti perderanno la personalità giuridica di diritto privato.
Agricoltura e formazione
Il vicepresidente Emanuele Imprudente ha presentato l’adesione della Regione al progetto “(CR) Connessioni Rurali – Open farms, dal laboratorio al campo”, promosso con il MASAF. L’iniziativa, dedicata agli studenti universitari, punta a formare nuove competenze per affrontare le sfide del settore primario, con particolare attenzione alle transizioni ecologica, digitale e generazionale.
Via libera anche alla regolamentazione della raccolta dell’uva e dello stoccaggio dei vini per la vendemmia 2025.
Bilancio e fondi per il territorio
Su proposta dell’assessore Mario Quaglieri, approvata una variazione di bilancio che stanzia risorse per diversi settori:
- 12,9 milioni di euro al Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane;
- 1,8 milioni per i centri antiviolenza e le case rifugio;
- 1 milione per percorsi formativi e di istruzione professionale;
- 426 mila euro per interventi di difesa della costa ad Alba Adriatica;
- risorse aggiuntive per consultori, uffici di prossimità, sistema dei conti pubblici territoriali e residenze artistiche.
Aree interne e sviluppo locale
La giunta ha preso atto dell’approvazione del nuovo Piano Strategico Nazionale delle Aree Interne (PSNAI) e della riperimetrazione di due aree abruzzesi: Basso Sangro-Trigno (con l’inserimento del comune di Bomba) e Gran Sasso-Valle Subequana (con l’inserimento di Barisciano).
Sanità e prevenzione
Su proposta dell’assessore Nicoletta Verì, recepito il piano pluriennale dei controlli sui cosmetici e ridefinita la Rete diabetologica regionale, che conterà un massimo di 45 strutture specializzate tra ospedali e servizi territoriali. Approvati inoltre i requisiti minimi per gli ambulatori e le strutture dedicate ai disturbi della nutrizione e alimentazione (DNA).
La giunta ha infine recepito l’intesa nazionale sul Piano di contrasto all’antibiotico-resistenza (PNCAR), con interventi previsti fino al 2026.









