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Si è riunita oggi la Giunta Regionale. Questi i provvedimenti: approvato il bilancio di previsione 2022-2024 dell’Agenzia regionale di Protezione civile. Si tratta di un provvedimento che costituisce presupposto e condizione per dotare l’Agenzia dell’autonomia finanziaria e contabile, utili all’effettiva operatività della stessa, al fine di garantire la piena efficacia dello svolgimento dei compiti delle funzioni di Protezione civile. L’approvazione definitiva del Bilancio da parte del Consiglio regionale è subordinata al parere positivo da parte del revisore legale.

In merito al PNRR Missione 6 Salute, che mira a potenziare e a riorientare il servizio sanitario nazionale per migliorare l’efficacia nel rispondere ai bisogni di cura delle persone, anche alla luce delle criticità emerse nel corso dell’esperienza pandemica, la Giunta regionale ha preso atto ed approvato il Piano Operativo regionale dello schema di Contratto istituzionale di sviluppo  (C.I.S.) previsto dal Decreto del ministero della Salute del 5 aprile scorso.
In relazione alla scuola per puericultrici “Tecnica 2000” di Avezzano, designati i rappresentanti regionali in seno alla commissione dell’esame di abilitazione all’esercizio dell’arte ausiliaria di puericultrice.

Finanziati 500 ml euro a disposizione delle famiglie che hanno al proprio interno congiunti con disabilità gravissima. Le ulteriori nuove risorse serviranno a finanziare lo scorrimento delle graduatorie legate al Cargiver familiare oppure a prorogare interventi già avviati. Il finanziamento agevolerà quanto più possibile quelle famiglie che prestano assistenza ad un familiare con disabilità gravissima. Il difficile momento legato alla pandemia ha reso questo compito ancora più gravoso. Proprio per esigenze legate all’emergenza sanitaria, nel 2020 il governo ha concesso alle regioni risorse aggiuntive in favore delle famiglie. In quell’occasione all’Abruzzo toccarono 1,6 milioni di euro che furono incrementati dall’intervento della Giunta regionale che dal proprio bilancio aggiunse altri 780 mila euro. Il tesoretto tutto destinato al Caregiver ha permesso di definire, grazie all’azione degli Ambiti sociali, gli interventi da finanziare con la possibilità di sostegni economici per l’acquisto di servizi assistenziali che permettessero il rientro in famiglia dei soggetti ospitati in strutture socio-sanitarie.

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