
C’è un filo che lega il Mediterraneo orientale ad Avezzano, ed è quello della solidarietà. La missione Global Sumud Flotilla, una flotta composta da decine di imbarcazioni provenienti da 44 Paesi, è salpata con un obiettivo preciso: rompere l’assedio imposto a Gaza e consegnare direttamente aiuti umanitari alla popolazione palestinese. Una sfida difficile, carica di ostacoli, ma necessaria per tentare di aprire un corridoio stabile di rifornimenti e di dignità. Mentre le navi si avvicinano alle acque contese, in tutto il mondo crescono le mobilitazioni di chi non vuole restare in silenzio davanti alla tragedia in corso. Gaza e la Cisgiordania sono oggi scenario di violazioni gravissime dei diritti umani: sfollamenti forzati, ospedali e scuole bombardati, vite spezzate di bambini, donne, operatori sanitari e giornalisti. La CGIL de L’Aquila ha deciso di dare il suo contributo con un’iniziativa pubblica, per ribadire che anche da qui si può e si deve tenere alta l’attenzione. L’appuntamento è per sabato 6 settembre, alle ore 18.00, in Piazza Risorgimento ad Avezzano, dove si terrà un flash mob dedicato alla missione. Al centro della piazza sarà allestita un’installazione simbolica e chi parteciperà è invitato a portare con sé una piccola barca di carta con i colori della bandiera palestinese. Un gesto semplice ma potente, per sentirsi parte di un movimento globale che unisce popoli, associazioni, studenti, artisti e lavoratori sotto la stessa richiesta: pace, giustizia, rispetto del diritto internazionale. “Non possiamo rimanere a guardare – spiegano i promotori – accettando che la barbarie continui indisturbata. La Global Sumud Flotilla porta con sé un messaggio di resistenza nonviolenta e di speranza. Sta a noi, nei nostri territori, renderlo visibile e sostenerlo”. Da Avezzano partirà dunque un messaggio che vuole andare lontano, spinto dal vento delle barche di carta: un segnale di vicinanza a Gaza e, più in generale, a tutti i popoli oppressi.









