L’AQUILA – Il sindaco del capoluogo, Pierluigi Biondi, è intervenuto nell’edizione serale di Tg4 per ribadire ancora una volta l’intervento sulla stabilizzazione dei precari, sul risanamento dei bilanci dei Comuni e soprattutto sul rifinanziamento della ricostruzione.
“Una volta ci è stato detto che la colpa è della Ragioneria generale dello Stato, una volta che è delle opposizioni, una volta è dei tempi stretti in Commissione. Noi vogliamo certezzeâ€, ha detto Biondi durante l’intervista.
Insieme ai sindaci del cratere, Biondi nei giorni scorsi ha detto che “è inaccettabile che il governo continui a sottovalutare il destino delle aree colpite dal sisma 2009, rimandando da circa un anno, per i motivi più disparati, provvedimenti essenziali per le nostre popolazioni che da oltre undici anni combattono per affermare un diritto: quello alla sopravvivenzaâ€.
“Si trovi il coraggio di dire che la questione terremoto non è più nell’agenda delle precedenze politiche del Paese, nonostante i roboanti annunci di ministri e sottosegretari che hanno trovato tempo e fantasia per fare passarella sulla nostra pelle e gli accorati appelli del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che senza mezzi termini ha definito la ricostruzione dell’Aquila e degli altri comuni terremotati una ‘priorità nazionale’. Nel decreto Rilancio, dello scorso maggio, non vi è traccia di atti utili a supportare i processi di rinascita, oltre a non esservi traccia dei fondi necessari al rifinanziamento della ricostruzione in scadenza al 31 dicembreâ€.